Silvio Berlusconi, Il Messaggero: "Ha licenziato la sua storica segretaria"

di Andrea Tempestinidomenica 2 marzo 2014
Silvio Berlusconi, Il Messaggero: "Ha licenziato la sua storica segretaria"
2' di lettura

Rivoluzione al fianco di Silvio Berlusconi. Almeno stando a quanto scrive Maria Latella su Il Messaggero, il Cavaliere avrebbe congedato Marinella Brambilla, la sua storica segretaria. La Brambilla, da sempre vicino all'ex premier, è considerata uno dei punti di riferimento più importanti del leader di Forza Italia: lavoratrice instancabile, si parlò di lei al tempo dell'inchiesta "bunga-bunga". Ora, però, per la Brambilla il tempo al fianco del Cav sarebbe scaduto: "Licenziata". L'influenza - La segretaria, però, non sarebbe stata silurata per un'incrinatura dei suoi rapporti con Berlusconi. Un parlamentare, infatti, spiega a Il Messaggero: "Berlusconi non l'avrebbe mai licenziata. Pare sia stata Maria Rosaria Rossi a imporgli il licenziamento". Confindeze rigorosamente anonime. Secondo la stessa fonte anonima, le pressioni per il licenziamento avrebbero un motivo ben preciso: "Intorno a Berlusconi stanno facendo terra bruciata, e Marinella era l'unica che poteva tenere loro testa e sono riuscite a farla fuori". Insomma, si tratterebbe di un "colpo basso" al "cerchio magico" del Cav. Si tratterebbe, stando a quanto scrive la Latella, di un progetto a lungo termine: prima o poi - forse più prima che poi - si tornerà a votare; il compito di compilare le liste spetterà a Denis Verdini, e quando lo farà - questo il sottinteso del ragionamento - meglio che l'ex fedelissima Brambilla non possa esercitare la sua influenza su Berlusconi. Un breve ritorno - La segretaria del Cav era da poco tornata al lavoro. Per due anni si era dedicata a tempo pieno a fare la madre, rimanendo lontana da Arcore e da via del Plebiscito. Quindi, in autunno, il ritorno: "Non voglio lasciare solo il dottore", aveva spiegato. Il "dottore", Silvio Berlusconi, per Marinella è molto più di un datore di lavoro. La Brambilla, donna pacata e fredda, è famosa tra gli addetti ai lavori per la sua "secca e milanese rapitdità". Per esempio, ai tempi del primo governo Berlusconi, recitava come un mantra parlando con i cronisti a tarda sera: "Ti passo il dottore. Veloce, mi raccomando". Ora, però, la strada della Brambilla e quella del dottore si separano: un ritorno durato poco più di tre mesi.