Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - L'azienda Valagro che opera nella produzione e vendita di fertilizzanti e concimi, è tra le 95 aziende italiane che partecipano a 'Carbon Footprint', il programma nazionale per la valutazione dell'impronta ambientale, promosso e co-finanziato dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto è nato nel 2009 per valutare l'impronta di carbonio di processi industriali, prodotti e sistemi di gestione degli enti pubblici, con l'obiettivo di individuare soluzioni per la riduzione delle emissioni dei gas serra al fine di promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili, l'efficienza energetica, in linea con le politiche e le misure per la 'decarbonizzazione' dell'economia italiana. Il bando pubblico del 2013, che ha previsto lo stanziamento di 4,8 milioni di euro, ha finanziato i progetti per la carbon footprint di 95 imprese italiane, tra cui Valagro, che sarà inserita nel "Gruppo di lavoro settoriale" che riunisce i produttori di concimi e fertilizzanti. L'azienda, commenta Giuseppe Natale, ceo del Gruppo Valagro , "da sempre fa dell'impegno per la sostenibilità un key driver della crescita del proprio business, sia producendo e commercializzando biostimolanti, che sviluppando processi produttivi sempre più efficienti, per la tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza dell'uomo". Il progetto, che si svilupperà nell'arco di un anno, prevede 4 fasi che riguardano, nello specifico, l'analisi dell'impronta di carbonio dei prodotti di largo consumo selezionati nelle diverse fasi del ciclo di vita; l'individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni riscontrate e per la neutralizzazione dell'impronta di carbonio e, successivamente, lo studio della strategia e delle modalità di comunicazione dei risultati dello studio. Infine, il conseguimento dei risultati verranno certificati da un ente terzo indipendente, e verrà predisposto un supporto nella risoluzione di eventuali problematiche tecniche incontrate dai beneficiari stessi.