Ambiente: sequestrati impianti depurazione nel frusinate, 7 indagati

domenica 12 gennaio 2014
Ambiente: sequestrati impianti depurazione nel frusinate, 7 indagati
1' di lettura

Frosinone, 7 gen. (Adnkronos) - I militari del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo di Frosinone, insieme al Noe dei carabinieri di Roma, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone a firma di Adolfo Coletta, degli impianti di depurazione, con facoltà d'uso, nei Comuni di Ferentino, Anagni, Frosinone, Ceccano, Fiuggi, Veroli e Trevi nel Lazio, gestiti dalle Società Acea Ato 5 S.p.a. ed Acea Ato 2 S.p.a. Sette sono gli indagati. Il provvedimento cautelare è il risultato di un'attività d'indagine condotta dal Nucleo Investigativo e dal Noe, coordinato dalla Procura di Frosinone, avviata nel 2012 per verificare l'effettivo funzionamento degli impianti. Dai preliminari accertamenti, eseguiti anche con la collaborazione dell'Arpa Lazio per quanto concerne l'aspetto dei campionamenti e delle analisi, sono emerse delle irregolarità nelle procedure di depurazione delle acque trattate e il superamento dei valori previsti della legge in fase di scarico finale. La finalità della misura eseguita è, pertanto, quella di accertare, mediante il diretto controllo di un consulente nominato per la specifica esigenza dalla Procura, l'effettiva funzionalità dei depuratori e la loro idoneità tecnica a trattare le acque reflue provenienti dalle civili abitazioni dei centri urbani in cui sono rispettivamente collocati. Finora risultano indagate sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, di gestione illecita di sistemi di depurazione, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e danneggiamento.