Palermo, 11 gen. - (Adnkronos) - Le assunzioni degli oltre cento portaborse fatte in fretta e furia dai deputati dell'Assemblea regionale siciliana negli ultimi giorni di dicembre sono "state inopportune" e "andrebbero revocate al piu' presto". E' lapidario il Presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta, che fa riferimento alle assunzioni fatte dai deputati che hanno sfruttato la legge che garantisce fino a fine legislatura a ogni inquilino di Palazzo dei Normani un budget di 3.180 euro al mese per i contratti fatti prima del 31 dicembre 2013. Si tratta di contratti svariati, dai co.co.pro a prestazione occasionale, persino a contratti da colf, come ha ammesso la deputata Udc Alice Anselmo, facendo andare su tutte le furie il Presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, del suo stesso partito. "Se qualcuno mi proponesse di presentare un articolo che prevede la revoca di tutte le assunzioni fatte dopo l'approvazione del decreto Monti sulla spending review, io l'approverei volentieri", dice Crocetta a margine della seduta d'aula. A chi gli fa notare che nessuno dei deputati avrebbe interesse a presentare una proposta simile, Crocetta replica: "Pero' la dovrebbero votare pure loro...". E alla domanda se non ha approvato le assunzioni dei portaborse fatte entro il 31 dicembre scorso, Crocetta dice: "Gia' ho detto parecchio, non pensate? Ma onestamente dico che non era opportuno, perche' una cosa simile avviene mentre si fa una revisione dei costi e non puo' che penalizzarci. Siamo finiti su tutti i giornali per una vicenda che poteva esser evitata. Abbiamo fatto l'integrazione socio-sanitaria e sui conzorsi di bonfica e sulla stampa passa solo l'assunzione dei portaborse. ecco perche' ritengo che andrebbero revocati...".