Una latitanza dorata quella di Paolo Ligresti. Il sito Oggi.it pubblica le foto esclusive del suo buen ritiro in Svizzera, a soli 8 chilometri dal confine italiano di Ponte Tresa. Il padre e le sue sorelle hanno "assaggiato" l'arresto, lui no. L’unico erede maschio di quella che fino al 2013 era una delle famiglie più potenti e facoltose d’Italia, si legge su Oggi, ha avuto l’accortezza di spostare residenza e cittadinanza solo poche settimane prima che scoppiasse la tempesta del “buco” Fonsai da 600 milioni. Quindi i mandati d’arresto per aggiotaggio e falso in bilancio emessi dai magistrati italiani nei suoi confronti sono irricevibili: la Svizzera non estrada i propri cittadini. La procura milanese ha rinnovato la richiesta, ma con poche speranze.
