Rifiuti: Comune Parma, non abbiamo strumenti legali per chiudere inceneritore

domenica 10 marzo 2013
Rifiuti: Comune Parma, non abbiamo strumenti legali per chiudere inceneritore
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Parma, 7 mar. - (Adnkronos) - Ad oggi il Comune di Parma "non ha strumenti legali per chiudere l'inceneritore senza incorrere in pesanti danni economici che comprometterebbero la stabilita' delle casse comunali". E' quanto si legge in una nota dell'amministrazione ducale guidata dal sindaco 5 Stelle Federico Pizzarotti che aveva fatto della battaglia contro l'infrastruttura uno dei punti cardine della sua campagna elettorale prima e del programma di governo dopo l'elezione. "La battaglia per un nuovo e piu' efficiente programma di smaltimento deve essere combattuta prima di tutto a livello culturale ma non puo' prescindere dai poteri oggettivi di cui un'amministrazione si serve per fermare quest'impianto" commenta Pizzarotti che, in quanto massima autorita' sanitaria, ha invece la possibilita' di fermare immediatamente il funzionamento dell'Inceneritore se questo dovesse sforare i limiti di emissioni previsti."E' per questo - afferma il sindaco - che manterremo un serrato controllo di garanzia sull'impianto, al fine di salvaguardare i cittadini dal punto di vista sanitario". Cosa che avverra' anche tramite un pannello nei pressi del Duc che rendera' pubbliche le emissioni dell'inceneritore. Ad ogni modo, rimarca ancora il primo cittadino, "la politica dei rifiuti zero non si e' fermata e soprattutto non si fermera' proprio ora: porteremo avanti con convinzione quelli che sono sempre stati i nostri ideali". Convinto inoltre che "oggi il dibattito politico sull'inceneritore ha bisogno di evolversi e smetterla di stagnare su quello che e' stato detto in campagna elettorale" Pizzarotti conclude che "purtroppo partiti e movimenti civici sono rimasti col pensiero a maggio, quando adesso c'e' bisogno di parlare di futuro: pur importante che sia la lotta, non rappresenta comunque l'unico punto del nostro programma".