Sanita': 'scatola nera' contro errori in sala operatoria, ma non decolla

domenica 22 settembre 2013
Sanita': 'scatola nera' contro errori in sala operatoria, ma non decolla
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Roma, 16 set. (Adnkronos Salute) - Una 'scatola nera' in sala operatoria come nella cabina di un aereo, per poter verificare gli eventuali errori in caso di incidente, ma anche per aiutare i chirurghi a rivedere l'intervento e migliorare le proprie tecniche operatorie. Un'idea piu' volte discussa dagli addetti ai lavori, gia' attuata in qualche rara struttura, ma che non decolla e ritorna d'attualita' a ogni caso di malasanita' particolarmente sentito dall'opinione pubblica, come per la vicenda della bambina morta al Policlinico Tor Vergata durante un intervento chirurgico. Sulla necessita' di una 'scatola nera' le opinioni di medici, pazienti e operatori si dividono, tra chi teme il 'Grande fratello' in sala operatoria, chi considera le possibilita' di migliorare la qualita' dell'atto chirurgico e chi intravede l'opportunita' di una maggiore trasparenza e oggettivita' in caso di verifiche. Restano pero' soprattutto le ragioni economiche il grande ostacolo. Troppo ridotte le risorse a disposizione dei sistemi sanitari. Tra i contrari alla 'black box' i chirurghi ospedalieri dell'Acoi convinti che sia "uno strumento poco applicabile in sala operatoria, non e' in grado di offrire tutte le risposte necessarie per capire ogni fase dell'intervento. Un'operazione chirurgica non e' un volo aereo" dice all'Adnkronos Salute Luigi Presenti, presidente Acoi, secondo il quale l'idea di utilizzare questo strumento mutuato dall'aeronautica "e' ormai gia' superata. Se ne e' discusso negli anni scorsi ma non ha attecchito soprattutto perche' poco utile". "La scatola nera vuol dire registrare - prosegue - mettere in piedi meccanismi di controllo che noi consideriamo poco efficaci. Questo non certo perche' i chirurghi non vogliano accettare il controllo, in realta' utile anche per loro. Ma perche' e' impossibile con la registrazione riprodurre tutto cio' che succede in sala operatoria. Non e' lo stesso meccanismo dell'aereo". (segue)