Firenze, 15 giu. (Adnkronos) - Sono stati revocati alcuni divieti di balneazione che dal 10 giugno scorso interessavano varie spiagge della Versilia e della costa livornese. Le ordinanze erano state firmate dai sindaci a causa di liquami inquinanti; in particolare le analisi dell'Arpat avevano riscontrato concentrazioni di 'escherichia coli', batterio che segnala la presenza di feci, in misura molto superiore al limite di legge. L'Arpat oggi ha reso noto che in base ad analisi su campioni di acqua raccolti, possono riaprire tutte le aree di balneazione nei comuni di Viareggio, Pietrasanta, Camaiore e Carrara. L'ipotesi e' che le mareggiate dei giorni scorsi abbiano provocato movimenti di acqua dai fossi, dove speso ci sono scarichi abusivi, andando cosi' a contaminare il litorale. E' stata revocata anche l'ordinanza di divieto di balneazione a Livorno all'interno dell'accademia navale e nello storico stabilimento Pancaldi. Resta invece in vigore il divieto alla spiaggia del Rio Felciaio ad Ardenza. Si tratta di "esiti analitici confortanti -rende noto il comune di Livorno- che attestano il totale ripristino della qualita' delle acque di balneazione, ad eccezione della spiaggia del Felciaio dove permane una concentrazione batterica superiore ai limiti stabiliti dalla normativa vigente".