Milano, 13 dic. (Adnkronos Salute) - Una rete per fare 'massa critica' nel campo biomedico ed essere competitivi in Europa e a livello internazionale. Nasce il 'Cluster lombardo scienze della vita': metterà in rete aziende, università, centri di ricerca, strutture ospedaliere e istituzioni del territorio, impegnate nel campo della ricerca biomedica. Capofila la Fondazione regionale per la ricerca biomedica, a cui fa capo il centro di ricerche oncologiche alle porte di Milano, Nerviano Medical Sciences. E sono già oltre 150 le manifestazioni di interesse raccolte da aziende, atenei, centri e ospedali della Lombardia, fanno sapere dalla Fondazione in una nota. L'obiettivo del cluster è dare vita a un sistema integrato e sinergico regionale che permetta di proporsi in maniera compatta fuori dai confini nazionali e "accedere con successo a bandi e fondi comunitari altrimenti difficilmente raggiungibili", si legge nella nota. Il nuovo Cluster è stato presentato ufficialmente ai primi aderenti e agli operatori regionali da Alberto Sciumè, presidente uscente della Fondazione regionale per la ricerca biomedica e Carlo Corti, direttore della Struttura ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Lombardia, in occasione di un incontro pubblico nel quale sono intervenuti anche Ludovico Monforte, responsabile Ufficio affari Eu di Unioncamere Lombardia e Paolo Lamperti, Ufficio servizi alle imprese di Finlombarda. Nelle intenzioni dei promotori, il Cluster lombardo scienze della vita sarà sul territorio regionale uno strumento di indirizzo e promozione della ricerca e del trasferimento tecnologico, oltre che di politica industriale. E si impegnerà anche in attività di incubazione di imprese, di attrazione degli investimenti, di finanza dedicata. Il primo importante passaggio che attende il neonato Cluster - che partecipa come rappresentanza territoriale della Lombardia al Cluster nazionale Alisei - è il riconoscimento formale da parte della Regione Lombardia, atteso a giorni, che dovrebbe dotare la nuova realtà, oltre che del necessario accreditamento, anche di prime risorse finanziare. Entro il 31 dicembre sarà chiuso l'elenco degli aderenti, entro il 31 gennaio è prevista la convocazione della prima assemblea dei partner con all'ordine del giorno l'elezione degli organi. (segue)


