Musica: Sal da Vinci e' Carosone nel primo musical sull'artista, al via domani

domenica 13 ottobre 2013
Musica: Sal da Vinci e' Carosone nel primo musical sull'artista, al via domani
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Roma, 9 ott. - (Adnkronos) - Si intitola 'Carosone, l'americano di Napoli' il primo musical su Renato Carosone, che debutta domani al Teatro Diana del capoluogo campano, dove rimarra' tre settimane per poi iniziare un lungo tour, prima nel meridione (tornera' a Napoli per le vacanze natalizie) e poi anche nelle citta' del nord Italia, con qualche 'vetrina' all'estero (certamente New York ma allo studio ci sono anche altre mete Oltreoceano). "Si tratta di una commedia musicale dedicata all'artista, pianista e contautore napoletano che ha rivoluzionato la musica e che e' ancora oggi l'artista italiano piu' suonato nel mondo, dati Siae alla mano", spiega l'autore del testo e direttore artistico del musical, Federico Vacalebre, critico musicale del 'mattino' di Napoli e biografo ufficiale del 'cantapianista' partenopeo. Lo spettacolo e' costruito intorno all'attualita' della lezione e del canzonieri di Carosone e intorno alla voce di Sal da Vinci, che in scena sara' appunto il grande maestro, "senza nessun intento imitatorio". "Perche' Carosone e' inimitabile", dice il cantante che ammette di aver chiesto per contratto l'interruzione delle repliche (sono 59 quelle gia' pianificate per questa stagione fino ad aprile) durante la settimana di Sanremo. "Spero di poter presentare alla direzione artistica un brano in dialetto napoletano, che ho scritto con Alessandro Siani, ed un altro in italiano, che e' gia' pronto e magari portare all'Ariston, nella serata dedicata ai cantautori anche un brano di Carosone". In attesa di sapere se Fabio Fazio e l'organizzazione del festival lo inviteranno a Sanremo 2014, Sal da domani sara' in scena con il musical sull'artista. In scaletta una ventina di canzoni di Carosone, a partire da 'Torero', "O sarracino', 'Pigliate na pastiglia' e naturalmente 'Tu vuo' fa l'americano' ma anche diversi medley per uno spettacolo che utilizza davvero tutti i linguaggi: "c'e' la band di 6 elementi in scena ma anche un dj e un corpo di ballo elettroswing, per un gioco tra passato e futuro, tra suoni vintage e remix, tra nostalgia e capacita' di reinventare le proprie radici. Ci sono i cantanti e gli attori in scena ma anche filmati di ieri e di oggi, scenografie digitali", aggiunge Vacalebre. (segue)