Mps, a Trani inchiesta sulla Consob per omessa vigilanza

La Procura pugliese accoglie l'esposto dell'Adusbef: dopo Fitch e Standard&Poor's nuovo "assalto" alla finanza
di Giulio Bucchigiovedì 31 gennaio 2013
Mps, a Trani inchiesta sulla Consob per omessa vigilanza
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E' Trani capitale morale della giustizia italiana. Non lo diciamo noi, ma l'Adusbef. L'associazione dei consumatori, infatti, si è rivolta alla piccola Procura pugliese con un esposto per indagare sulle ombre dello scandalo Monte dei Paschi di Siena. E i pm, finiti alla ribalta per le loro indagini sui torbidi delle agenzie di rating Fitch e Standard&Poor's, hanno subito colto la palla al balzo, aprendo un'inchiesta per omessa vigilanza niente meno che sulla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che sovrintende le società quotate. "L'apertura del procediment è un atto dovuto", ha spiegato il procuratore Michele Ruggiero (titolare insieme a Carlo Maria Capristo e Antonio Savasta), mentre l'Adusbef dal lato suo sottolinea la necessità di "accertare le ragioni che hanno indotto Bankitalia e Consob a non vedere nei bilanci Mps ricoperture rischiose in prodotti derivati e se tali poste contabili fossero state o meno segnalate nei bilanci da parte del collegio sindacale e società di revisioni contabili". A Trani si attende, dunque, una nuova sfilata di big della finanza italiana dopo quella che ha visto passare in Procura l'attuale presidente Bce ed ex governatore di Bankitalia Mario Draghi, gli ex ministri Maurizio Sacconi e Giulio Tremonti, l'ex premier Romano Prodi. E, allora solo in qualità di testimone, l'ex presidente di Mps e Abi Giuseppe Mussari.