Papa: Vignaioli piemontesi, Francesco viene dalla terra del grignolino

domenica 24 marzo 2013
Papa: Vignaioli piemontesi, Francesco viene dalla terra del grignolino
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Asti, 19 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Un Papa anche un poco vignaiolo". Cosi' descrivono il nuovo Pontefice, Papa Francesco, i vignaioli piemontesi, che hanno dato vita a un'associazione di produttori vitivinicoli d'Italia, riconosciuta dall'Unione europea e che riunisce 49 cantine cooperative e oltre 500 aziende vitivinicole singole, per un totale di circa 8.000 aziende vitivinicole. La produzione delle aziende associate e' di 950.000 ettolitri in media all'anno, che rappresentano piu' del 30% della produzione regionale di vino. "Nato in Argentina, l'ormai ex cardinale Bergoglio -fanno sapere dall'associazione a Labitalia- non ha mai dimenticato le sue origini astigiane: la sua famiglia era di una piccola frazione di Portacomaro d'Asti, un comune di 2 mila anime nel cuore del Monferrato. Il cardinale Bergoglio tornava ogni tanto in quella cascina di localita' Bricco Marmorito, 'dove il nonno produceva il miglior Grignolino della zona' ricorda Idalo Raso, storico sindaco del paese". "C'e' chi racconta che l'ultima volta che torno' in paese, nel 2005 -dicono ancora i vignaioli- prese con se' un pugno di terra di Portacomaro e se la porto' a Buenos Aires" Le origini familiari di Bergoglio oltre alla simbologia evangelica sono ricordate anche nel suo stemma da cardinale, dove compare un grappolo d'uva. E da Papa, in uno dei suoi primi discorsi, ha detto: "La vecchiaia e' garanzia di saggezza, non ci dobbiamo preoccupare. E' come il vino buono, piu' invecchia piu' diventa buono". "Tra i nostri associati -concludono all'associazione vignaioli- gia' molti si apprestano a inviargli vino dalla 'sua' terra".