Sanita': a Padova due ginecologi denunciati a Corte Conti, danno erariale da 2 mln

domenica 28 luglio 2013
Sanita': a Padova due ginecologi denunciati a Corte Conti, danno erariale da 2 mln
2' di lettura

Padova, 25 lug. - (Adnkronos) - La Guardia di Finanza di Padova ha concluso due distinte indagini contabili, avviate su delega della Procura della Corte dei Conti, sulla Clinica Ginecologica dell'Azienda Ospedaliera di Padova. Le attivita' hanno accertato un danno di oltre 2.000.000 di euro. Con la prima indagine e' stato appurato che il responsabile pro tempore della Clinica ostetrica e ginecologica dell'Azienda Ospedaliera, aveva percepito, tra il 2006 ed il 2008, compensi per interventi chirurgici ai quali non aveva mai partecipato. L'attivita' di servizio e' scaturita a seguito dell'acquisizione della notizia in base alla quale il Professore A. A. - benche' volato a Shanghai per un convegno in materia di ginecologia - sarebbe risultato formalmente presente durante un intervento chirurgico ed avrebbe percepito il relativo compenso. I successivi accertamenti hanno consentito ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Padova di verificare come tale circostanza non fosse un episodio sporadico, bensi' una vera e propria consuetudine. Il secondo filone delle indagini, ha permesso poi di scoprire come lo stesso Professore A. A. - assistito dal figlio G.A., anch'egli medico - non facesse pagare alle proprie pazienti che si recavano presso il suo studio privato, alcune prestazioni ospedaliere che sarebbero dovute invece essere a loro carico. In concreto, a fronte del pagamento di alcune visite private, non solo garantiva l'esonero del pagamento dei ticket sanitari e delle altre prestazioni che dovevano essere versate all'Azienda Ospedaliera, ma assicurava anche una priorita' di prestazione sanitaria rispetto alle lunghe liste di attesa. L'attivita' di indagine si e' conclusa con la denuncia alla Corte dei Conti dei 2 medici per aver creato, tra il 2003 ed il 2010, un danno al Bilancio della Sanita' Regionale di oltre 2.000.000 di euro.