Strage Bologna: Kram, pista palestinese volta a riabilitare strutture parallele fasciste

domenica 28 luglio 2013
Strage Bologna: Kram, pista palestinese volta a riabilitare strutture parallele fasciste
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Bologna, 26 lug. - (Adnkronos) - La cosiddetta 'pista palestinese' "che un piccolo gruppo, da diversi anni, propone ostinatamente a Bologna, e' il tentativo di reinterpretare la strategia della tensione e serve solo a cercare di realizzare una riabilitazione delle strutture parallele fasciste". Questo il pensiero che l'ex terrorista tedesco di estrema sinistra, Thomas Kram, ha esposto ieri al Procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, e al pm Enrico Cieri, che hanno ascoltato la sua dichiarazione spontanea, nell'ambito dell'inchiesta bis sulla strage del 2 Agosto 1980 alla stazione di Bologna, in cui Kram e' indagato insieme a Margot Frholich e ad altre due persone. Kram, infatti, ha spiegato di aver deciso di parlare proprio per questo motivo. L'ex terrorista non ha pero' risposto a nessuna domanda degli inquirenti e ha ribadito quanto aveva dichiarato in un'intervista rilasciata nel 2007 al 'Manifesto', ovvero che la sera dell'1 agosto si e' fermato, per caso, a Bologna mentre andava a Chiasso. Ha ribadito di aver cenato da solo, poi dormito in un hotel di via Della Zecca e quindi, la mattina dopo, quella del 2 agosto, di essere andato alla stazione per raggiungere Firenze. Li' si sarebbe accorto dell'accaduto e si sarebbe allontanato. Kram ha quindi di fatto ribadito la sua estraneita' alla strage, ma non ha risposto alle richieste di chiarimenti dei Pm ne' in merito alla sua versione dei fatti, ne' per cio' che riguarda la sua conoscenza o i suoi rapporti con Carlos.