Fisco: dai prestiti per matrimoni alle auto, cosi' faceva affari la banca clandestina

domenica 8 settembre 2013
Fisco: dai prestiti per matrimoni alle auto, cosi' faceva affari la banca clandestina
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Salerno, 3 set. - (Adnkronos) - Imprenditori in difficolta' ma anche privati privi delle garanzie necessarie per ottenere prestiti dalle banche in via legale. E' questo il target delle persone che per quasi dieci anni, almeno dal 2004, si sono rivolte alla banca clandestina messa su in un paesino del salernitano, a Ispani, da un uomo, risultato totalmente sconosciuto al fisco. A smascherare il canale illegale di prestiti e' stata la Guardia di Finanza di Sapri. L'identikit dell'uomo, di cui non sono state divulgate le generalita', e' quello di un 50enne, con famiglia, che conduceva uno stile di vita modesto nonostante il capitale accumulato grazie agli interessi ricavati con la sua 'banca': il cinquantenne, che risultava nullatenente e nullafacente, era riuscito a erogare illegalmente prestiti per 6 milioni di euro, pur senza applicare tassi usurari, evadendo il fisco per 9 milioni di euro. Un'attivita' redditizia che in tempi di crisi riusciva a registrare molte richieste dall'intera provincia. Si rivolgevano a lui imprenditori ma anche privati che non potevano dare garanzie alle banche per ottenere prestiti: dai fondi necessari a mantenere un'azienda alle spese per sostenere un matrimonio all'acquisto di un'auto. Ma la banca clandestina scoperta dai finanzieri di Sapri non e' un caso isolato. "C'e' stato gia' un precedente, che avevamo smascherato a Camerota - spiega all'Adnkronos il tenente della Guardia di Finanza di Sapri Ciro Giuseppe Fanelli - L'attenzione per contrastere questo tipo di attivita' e' massima, soprattutto in una congiuntura economica come quella attuale. I controlli, mirati a stroncare sul nascere qualunque tipo di attivita' illegale - assicura - continueranno su tutto il territorio".