Napoli, 17 lug. - (Adnkronos) - "Ipotesi fantasiose". Cosi' i vertici della Fondazione Idis Citta' della Scienza definiscono la cosiddetta 'pista interna' che gli inquirenti starebbero seguendo per scoprire chi ha appiccato l'incendio che, lo scorso 4 marzo, ha semidistrutto lo Science Centre del polo di ricerca e divulgazione scientifica di Napoli. "Leggo ipotesi fantasiose - ha detto il consigliere delegato della Fondazione Vincenzo Lipardi - ma essendo un cultore della fantascienza mi appassiono. Ritengo pero' che non faccia bene dare l'idea che a Napoli sia sempre tutto melma. La Magistratura deve fare il suo dovere e abbiamo sempre chiesto, compatibilmente con la complessita' dell'indagine, che si faccia presto. Ma chi sta qui dentro, lo scorso 4 marzo ha visto bruciare 25 anni di lavoro". "Se si pensa che l'istituzione abbia commissionato l'incendio, questo non e' accaduto", assicura i presidente della Fondazione Vittorio Silvestrini, aggiungendo con una battuta: "Io di sicuro non sono stato". "Non sono riuscito, pur sforzandomi, a individuare il meccanismo. Non essendo riuscito a capirlo, sto zitto. Mi piacerebbe che chiunque non sa, stesse zitto o, se sa qualcosa, che vada dagli inquirenti".