D'Addario condannata per l'aggressione all'ex amante

Per i fatti che risalgono al 2008, Patrizia è stata condannata a 600 euro di multa. Sulla sua testa pende anche un altro processo per molestie telefoniche
di Sebastiano Solanodomenica 21 luglio 2013
Patrizia D'Addario

Patrizia D'Addario

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Seicento euro di multa e 2.550 euro di pagamento delle spese processuali. E' il verdetto emesso dal giudice di Pace di Bari nei confronti di Patrizia D'Addario, accusata di lesioni personali nei confronti dell'ex-amante Giuseppe Barba. I fatti risalgono al 2008. Il 5 maggio, davanti ad un distributore di benzina, la D'Addario avrebbe colpito l'uomo a calci e pugni, ricoverato a seguito dell'aggressione con uan prognosi di 20 giorni. Divenuta celebre, suo malgrado (?), per lo scandalo escort in cui è stato coinvolto anche Silvio Berlusconi, la D'Addario è accusata anche, in un altro processo, di molestie telefoniche ai danni dello stesso Barba: 47 telefonate in due ore a lui e sua moglie.