Bergamo: Assoedilizia, gas non e' terremoto, zona grigia a valle contatore

domenica 27 gennaio 2013
Bergamo: Assoedilizia, gas non e' terremoto, zona grigia a valle contatore
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Milano, 24 gen. (Adnkronos) - "Non ci troviamo di fronte ad una calamita' naturale ineluttabile, come fosse un terremoto o una inondazione, generata dalle forze invincibili della natura; ma ad un fatto causato da azioni umane, private e pubbliche, combinate a norme di legge lacunose o distorte. C'e' una zona grigia, sul piano della sicurezza ed e' quella a valle del contatore". Cosi' il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici commenta l'esplosione, secondo i primi accertamenti dei Vigili del fuoco dovuta a una fuoriuscita di gas, verificatasi stamani in una palazzina di tre piani nel quartiere Longuelo di Bergamo. "C'e' molta incoerenza - rileva Colombo Clerici - nelle norme di sicurezza che regolano le modalita' di uso domestico del gas. Illuminante e' la  storia del metano: il 'pubblico' fornisce , all'interno delle abitazioni dei cittadini, una materia altamente deflagrante. In questo quadro si potrebbe pensare che il pubblico, il quale ha istituito la fornitura di tale servizio di interesse collettivo, dapprima con municipalizzate, poi privatizzate e talune quotate in Borsa, quindi soggette alle logiche dell' economia con i relativi profitti, debba assumersi l'onere di tenere indenni, in caso di sinistri, gli sventurati cittadini, ricostruendo la casa e rimettendoli nelle condizioni economiche originarie". "E invece - continua il presidente di Assoedilizia - li lascia in balia di beghe con la propria assicurazione volontaria, che ovviamente solleva ogni ragione per pagare il meno possibile; o con la sempre inadeguata copertura assicurativa offerta dalle aziende erogatrici. Lo Stato permette che si fornisca il metano o che si detengano in casa bombole di gpl; conosce le regole di sicurezza, ma non ne dispone la integrale obbligatorieta'". (segue)