Milano, 27 gen. (Adnkronos) - Milano riparte dal Binario 21 per non dimenticare lo sterminio degli ebrei. Il Memoriale, inaugurato oggi, sorge dove tra il 1943 e il 1945 centinaia di ebrei, rastrellati in citta' e nella regione, furono caricati su vagoni merci agganciati ai convogli diretti a Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen e ai campi italiani di raccolta, come Fossoli e Bolzano. Dagli stessi binari partirono anche numerosi deportati politici, destinati al campo di concentramento di Mauthausen o ai campi italiani. A tre anni di distanza dalla cerimonia di posa della prima pietra, che ha dato il via ai lavori, i lavori di costruzione sono proseguiti, fino ad arrivare, oggi, all'apertura del principale nucleo del progetto. Il presidente e il vicepresidente della Fondazione, Ferruccio de Bortoli e Roberto Jarach, insieme al presidente del Consiglio Mario Monti e al sindaco Giuliano Pisapia, hanno 'svelato', alla presenza della signora Lily Safra, la targa intitolata a Edmond J. Safra, filantropo e benefattore del Memoriale, scomparso nel 1999. Un'inaugurazione che ha visto, tra gli altri, la presenza del dell'ex premier Silvio Berlusconi, del segretario federale della Lega Roberto Maroni e delle massime autorita' civili e religiose tra cui il cardinale Angelo Scola, il rabbino di Milano Alfonso Arbib, il ministro per la Cooperazione internazionale Andrea Riccardi, il presidente della Provincia di Milano Guido Podesta', il governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l'ad del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. In collegamento da Gerusalemme, l'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talo'. (segue)