(Adnkronos) - "Cimini, con il suo lavoro di indagine minuziosa, segno di amore crescente nel rispetto dei 'ritmi, della coscienza, delle convinzioni' delle tradizioni religiose popolari - prosegue De Gregorio- riesce nel proposito di consegnarci ragione di una storia, una magnifica storia, e di collegarla con i nostri giorni". "La disattenzione che da parte della Chiesa stessa e' stata data alla musica sacra popolare - si legge ancora nella presentazione- ha contribuito a collocarla nell'ambito piuttosto del fenomeno e del colore regionale che non in quello di una musica che costituisca una cultura vera e propria". Il lavoro di don Cimini e' pertanto "un atto di amore verso la straordinaria storia del popolo cristiano che prega, che canta, che celebra gli eventi della vita e della fede, ma e' anche un lanciare in avanti, nel domani di questa straordinaria storia, delle prospettive affinche' ancora si possa, nel nuovo, rispettare l'anima del popolo che spera e prega affidandosi alla musica". Il volume verra' presentato a Roma, martedi' alle 17,30 nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra (piazza Sant'Agostino, 20). Interverranno: il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna, il liturgista e musicologo padre Eugenio Costa, e don Giosy Cento, parroco e cantautore. L'incontro sara' coordinato da monsignor Vincenzo De Gregorio. Sara' presente l'autore. L'incontro sara' coordinato da monsignor Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra e consulente per la musica dell'Ufficio Liturgico Nazionale. Alla presentazione, che sara' allietata da due intermezzi musicali, interverra' inoltre l'arcivescovo Lorenzo Baldisseri, neo segretario generale del Sinodo dei Vescovi.