Roma, 22 nov. (Adnkronos) - La Cassazione ha bocciato il ricorso di Vincenzo Canterini, l'ex funzionario di polizia coinvolto nei fatti del G8 di Genova, accusato di violenza privata e lesioni per lo spray urticante in dotazione alle forze dell'ordine utilizzato contro tre avvocati del Legal Social Forum durante i disordini, perchè "non si vede come possa Canterini sostenere di avere ignorato quali effetti producesse l'irrorazione del gas". In questo modo, la Quinta sezione penale ha spiegato il perchè, lo scorso giugno, ha convalidato la condanna nei confronti dell'ex comandante del VII Nucleo Sperimentale Antisommossa del primo Reparto Mobile di Roma. In particolare, la Suprema Corte ritiene che "sarebbe priva di qualsiasi plausibilità l'ipotesi che la Polizia avesse dotato i propri operanti di uno strumento di offesa costituito da un aggressivo chimico, raccomandandone l'uso con precedenza su ogni altro, senza renderli edotti circa gli effetti che si sarebbero prodotti sulle persone colpite". Inoltre, la Cassazione ritiene logica la decisione della Corte d'appello di Genova secondo la quale dovevano ricondursi "alla nozione di 'malattia' gli effetti cagionati dall'uso del gas irritante, siccome comportanti un'alterazione funzionale dell'organismo, sia pure di modesta entità e durata, comunque apprezzabile".