Roma, 29 ott. - (Adnkronos) - Le continue vessazioni nonchè i maltrattamenti che per le sue condizioni di gay ha dovuto subire nel tempo avrebbero spinto al suicidio il giovane che nella notte tra sabato e domenica scorsa si è lanciato da una terrazza dell'ex pastificio Pantanella, a Roma. E' questa una delle ipotesi sulla quale svolgono la loro attività gli investigatori che collaborano con il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani alla soluzione del caso, sulla base di quanto sarebbe emerso dalla lettera lasciata dal ragazzo. All'attenzione di chi si occupa dell'inchiesta c'è infatti il biglietto che il giovane aveva nello zainetto che portava con se', nel quale accusa: "L'Italia è un paese libero ma ci sono gli omofobi. Chi ha questi atteggiamenti deve fare i conti con la propria coscienza". (segue)