Sono sei punti programmatici quelli che ha in mente Chiara Appendino come prime mosse da sindaco di Torino. Li aveva enunciati alla vigilia del voto in un incontro a Roma con tutti i candidati sindaci. Il primo punto è quello della creazione di nuove aree industriali nella città dotate di servizi e trasporti oer attrarre imprese sia dall'Italia che dall'estero. Il secondo punto è quello della istituzione di un fondo da 5 milioni di euro finanziato con il taglio dei costi della politica per aiutare l'assunzione di giovani nelle pmi torinesi. Il terzo punto è quello della creazione di incubatori di secondo livello a supporto delle start up giovanili. Il quarto punto è la riorganizzazione della macchina comunale anche per facilitare il suo utilizzo da parte del mondo del lavoro e delle imprese. Il quinto punto è un patto per lo sviluppo delle periferie per dotarle di servizi e di attrezzature per il tempo libero di chi vive lì. Il sesto punto è una bandiera del movimento 5 stelle: il reddito di cittadinanza. La Appendino dice che farà con i sindaci del movimento pressing sul governo per una legge nazionale. di Franco Bechis
