Musei: associazione Amici degli Uffizi dona opera di Giulio Paolini (3)

domenica 14 luglio 2013
Musei: associazione Amici degli Uffizi dona opera di Giulio Paolini (3)
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(Adnkronos) - Cosi' come lo furono i Medici, appassionati collezionisti, allorquando crearono il primo consistente nucleo della Galleria degli Uffizi, gli Amici degli Uffizi rappresentano un efficiente esempio di moderno mecenatismo collettivo. Nel corso di questi primi vent'anni di attivita', gli Amici degli Uffizi sono diventati, con 8000 soci, la piu' importante associazione italiana, con un numero d'iscritti piu' alto di tutte le altre analoghe istituzioni private della nazione e hanno fondato una propria filiale americana, Friends of the Uffizi Gallery, con sede a Palm Beach in Florida. Il primo ventennio di vita dell'Associazione si e' aperto sostenendo le spese per le indagini diagnostiche dell'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, uno dei capolavori assoluti dell'arte di tutti i tempi, e quelle per il nuovo allestimento della Sala Michelangelo che ospita il Tondo Doni. Ma in questo arco di tempo, attraverso la raccolta di oltre 4 milioni di euro, molti sono stati gli interventi promossi dagli Amici degli Uffizi, realizzati tutti in stretta collaborazione, con l'approvazione o i suggerimenti della comunita' scientifica del Museo. Tra questi, si ricordano 112 interventi di restauro: 30 dipinti, tra cui 7 capolavori di Filippo Lippi, l'Adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti, la Madonna della gatta di Francesco Barocci, il Polittico di Ognissanti di Giovanni da Milano, 80 marmi antichi, e due arazzi. E ancora, 115 acquisizioni, tra antiche e moderne, che spaziano lungo un ampio spettro cronologico che arriva fino alla contemporaneita', come testimonia il trittico di Giulio Paolini, donato alle collezioni della Galleria. Il futuro vedra' impegnata l'Associazione nell'instaurare relazioni con analoghe associazioni straniere, partner di importanti istituzioni pubbliche e, soprattutto per stimolare programmi e iniziative appositamente studiate per i bambini, affinche' quelli che rappresentano il vero futuro, non solo dell'Associazione, ma della Galleria degli Uffizi e della nazione, diventino la parte attiva e i prossimi mecenati di questo patrimonio unico. Per l'occasione e' stato pubblicato un numero speciale del Giornale degli Uffizi.