Venezia 31 lug. (Adnkronos) - La Regione Veneto entro il 2014 liquidera' i debiti contratti dalle Ulss grazie al prestito straordinario dello Stato di 1400 milioni di euro: il consiglio regionale del Veneto ha approvato, con i voti di Pdl, Lega, IdV, gruppo misto e Giuseppe Bortolussi e l'astensione del Pd e dell'Udc, la legge che autorizza l'anticipazione di liquidita' per pagare i debiti delle aziende sanitarie con creditori e fornitori e da' il via libera al rimborso del prestito in 30 annualita'. "Con l'approvazione di questa legge - ha spiegato Leonardo Padrin, relatore del provvedimento - la Regione Veneto sara' in grado di firmare gia' il 7 agosto prossimo il contratto con il ministero dell'economia e delle finanze per l'erogazione del prestito". "Abbiamo colto l'opportunita' offertaci dal decreto legge 35, convertito a giugno nella legge 64 'Salva-debiti' - aveva spiegato l'assessore al bilancio Roberto Ciambetti - per affrontare il problema dei 1300 milioni di euro di ammortamenti non sterilizzati in sanita' (cioe' investimenti strutturali e debiti verso i fornitori) che la Regione Veneto ha accumulato dal 2001. Lo Stato ci presta 1400 milioni (777 quest'anno e altri 700 circa nel 2014), con i quali andremo a estinguere i debiti contratti dalle aziende sanitarie verso terzi, secondo un piano di pagamenti gia' approvato. Grazie a questa operazione, potremo alleggerire i bilanci delle Ulss dagli oneri dei prestiti contratti con le banche ed estinguere i crediti dei fornitori, molti dei quali attendono da anni di essere liquidati". (segue)