Treviso, 26 set. - (Adnkronos) - Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno concluso una complessa e delicata indagine di polizia giudiziaria che ha consentito di smascherare attivita' abusiva di promotore finanziario, posta in essere da un quarantenne trevigiano. In particolare, le attivita' investigative condotte dalla Compagnia di Treviso, hanno consentito di accertare che l'indagato ha continuato tranquillamente a svolgere la propria attivita' di promotore finanziario nella Marca, attraverso la gestione di un portafoglio di 23 investitori, pur essendo stato cancellato dall'albo professionale del ramo sin dal 2007. Il promotore abusivo ha "negoziato" per conto dei suoi clienti, molti dei quali imprenditori, svariati strumenti finanziari, per un importo di quasi 800mila euro. Proponendosi quale broker di un noto Istituto di Credito elvetico e forte delle conoscenze maturate nello specifico settore, il falso promotore faceva sottoscrivere dei piani di accumulo ai clienti, promettendo un rendimento variabile tra il 5% e il 12% delle somme investite. (segue)