Bologna: al via giovedi' corso di dialetto al Museo di Palazzo Pepoli

domenica 7 ottobre 2012
Bologna: al via giovedi' corso di dialetto al Museo di Palazzo Pepoli
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Bologna, 1 ott. - (Adnkronos) - "Il dialetto e' un bene in regresso, poiche' ormai i giovani non lo parlano per nulla o pochissimo, noi invece crediamo che sia un patrimonio culturale perche' in esso ci sono le nostre radici e che, quindi, in quanto tale vada tutelato e salvato come si fa per un monumento, un palazzo antico o una ricetta della nonna". Cosi' Luigi Lepri, dell'associazione la 'Ba'la dal Bulgnais', che significa 'la compagnia del dialetto bolognese', spiega all'Adnkronos le ragioni che sottendono alla XIII edizione del Corso di dialetto bolognese, ospitato per la prima volta quest'anno a Palazzo Pepoli, prestigiosa sede del Museo della storia di Bologna e perla del progetto Genus Bononiae. "Per 12 anni - prosegue Lepri - abbiamo tenuto i corsi al Teatro Alemanni, ma questa volta non e' stato possibile per problemi di spazio che serviva alle compagnie teatrali per fare le prove, quindi abbiamo chiesto ospitalita' alla Fondazione Carisbo e il presidente Fabio Roversi Monaco ci ha subito accolto". Ad oggi, secondo i calcoli di 'Ba'la dal Bulgnais' che organizza i corsi insieme al club 'Il Diapason' sono circa un migliaio le persone che hanno seguito le lezioni di dialetto di primo e secondo livello. "Tra loro c'e' stato anche qualche cittadino straniero, proveniente dal Butan o da Kazakistan - ricorda Lepri - persone laureate, che vivono a Bologna da tempo e che hanno imparato il dialetto perfettamente". "Noi siamo contrari all'insegnamento del dialetto a scuola - prosegue Lepri - anche perche' cio' che diventa un obbligo spesso e' visto come qualcosa di molto noioso, ma crediamo che si debba dare la possibilita' di valorizzare il dialetto e di diffonderlo tra chi lo vuole approfondire o imparare". (segue)