Roma, 3 ott. - (Adnkronos) - "Atac trovi una soluzione del problema del trasporto disabili che sia finalmente definitiva, anche per sopperire alla carenza di bus con pedane sulle linee comuni, e non si trastulli dietro aggettivi dai suoni avventurosi, come imprevedibile e straordinario, per coprire un'inefficienza che dura da troppo tempo". Lo afferma Fabrizio Santori, membro della Commissione politiche sociali di Roma Capitale, commentando 'l'assurda situazione che blocca la vita quotidiana di migliaia di cittadini, con difficolta' e danni che producono un effetto domino che investe le famiglie e quindi l'intera comunita' civile' denunciata dalla vicepresidente Associazione Donne per la Sicurezza, Roberta Sibaud. "E' urgente aprire un tavolo tecnico di confronto per verificare l'adeguatezza e l'affidabilita' delle ditte di trasporto bus cui e' affidato il servizio di mobilita' dei portatori di handicap e - prosegue - dialogare con i rappresentanti della categorie dei tassisti romani per attrezzare un numero maggiore di taxi, evitando che si ripetano situazioni come quella che Roma vive in questi giorni". "In queste ore, infatti - conclude - non solo il servizio di mobilita' disabili Atac e' fermo a causa dello sciopero dei dipendenti che non vengono pagati da mesi, ma i taxi che dovrebbero sostituire i pulmini in caso di necessita', adatti al trasporto di persone in carrozzina, sono solo 5. Tutti, ovviamente, sono gia' stati prenotati dall'1 all'8 ottobre. Una situazione indegna ed umiliante per l'intera citta' e alla quale e' necessario porre subito rimedio".



