Milano, 20 nov. (Adnkronos) - "La presunzione d'innocenza e' un caposaldo della nostra democrazia giuridica che vale per tutti". E' quanto rimarca in una nota Donato Capece, segretario generale del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, in merito all'arresto del cappellano del carcere di Milano, affermando che la notizia dell'arresto "con l'accusa di violenza sessuale e concussione di don Alberto Barin, cappellano della casa circondariale di Milano e' terribile". "Ci sconvolge perche' - in 17 anni di esercizio spirituale a San Vittore - non risultano essere mai pervenute segnalazioni rispetto alle gravi accuse formulate - continua la nota - anzi, e' stato sempre molto disponibile con detenuti ed agenti, tanto da essersi anche impegnato in prima persona nell'organizzare corsi prematrimoniale e corsi per il conferimento della cresima a tanti poliziotti. Ci auguriamo quindi per lui, ma soprattutto per l'Istituzione penitenziaria, che sia in grado di difendersi efficacemente dalle terribili e gravi accuse che gli vengono contestate". (segue)