(Adnkronos) - La fendimetrazina e' prescrivibile da parte di medici specialisti e per un massimo di tre mesi consecutivamente solo in pazienti obesi con Bmi, cioe' indice di massa corporea, all'inizio del trattamento uguale o superiore a 30 Kg/m2, al quale e' necessario allegare un piano terapeutico, come da apposito decreto del Ministero della Salute. La fendimetrazina poteva essere efficace nel determinare calo ponderale, ma andava impiegata solo da medici esperti e solo dopo avere bene valutato le condizioni psichiche e cardiocircolatorie del paziente. Nel corso delle indagini si e', invece, appurato che i farmaci contenenti la sostanza stupefacente venivano prescritti anche per periodi superiori all'anno ed a pazienti non obesi, ma semplicemente in sovrappeso, normopeso e addirittura sottopeso e, cosa ancora piu' grave, senza essere visitati dai medici specialisti o su prescrizioni firmate in bianco dagli specialisti compiacenti, tra cui endocrinologi, nutrizionisti, cardiologi, diabetologi.Spesso le sostanze venivano addirittura inviate tramite posta o corriere espresso su richiesta telefonica dopo aver formato il falso carteggio medico consistente in prescrizione e piano terapeutico. Questi piani terapeutici in bianco giungevano all'ideatrice di questo sistema criminoso che, coadiuvata da alcuni familiari che esercitavano illecitamente la professione sanitaria, prescriveva o addirittura dispensava o commercializzava direttamente tali farmaci anoressizzanti senza preoccuparsi degli effetti che potevano provocare alla salute dei suoi ignari pazienti. L'organizzazione operava in studi medici sparsi su tutto il territorio dell'Italia centrale e meridionale, in particolare a Salerno, Battipaglia, Fiumicino, Ostia e Fiano Romano in provincia di Roma, Perugia e Spoleto, Santa Maria Capua Vetere e Aversa in provincia di Caserta, Benevento, Napoli, Fasano in provincia di Bari.(segue)