Dopo la prima giornata trionfale, da indigestione di medaglie, il secondo giorno delle Olimpiadi di Londra 2012, per i colori italiani, è avido di soddisfazioni. Il bottino aumenta, grazie al bronzo nel judo donne, categoria 52 kg, di Rosalba Forciniti e con l'argento strappato in pedanna da Diego Occhiuzzi nella sciabola. Le delusioni, però, arrivano dal nuoto: tutte le attenzioni erano su Federica Pellegrini, grande protagonista nei 400 stile libero che però ha deluso (soltanto quinta piazza dopo una qualificazione difficile, col settimo tempo, alla finale). Anche se stessa, tanto che Fede ha annunciato: "Mi fermerò un anno. Poi vedrò se riprendere a nuotare". Le medaglie - Le note liete, come detto, sono arrivate dal judo, dove la Forcinti ha battuto nella finalissima la lussemburghese Maria Muller. Nella sciabola delusione per Aldo Montano: l'italiano è stato battuto per 15-13 nel derby tutto azzurro degli ottavi, proprio contro Occhiuzzi, che in una finale senza storia è stato battuto dall'ungherese Aron Szilagyi. Per l'italscherma si tratta della quarta medaglia in due giorni dopo la clamorosa tripletta al fioretto femminile. Trampolino amaro - Una delusione per l'Italia è arrivata anche dal trampolino, dove Tania Cagnotto e Francesca Dallapè si sono dovute accontentare della medaglia di bronzo nella finale dei tuffi sincronizzati dai tre metri. La coppia azzurra è stata anche penalizzata dai giudici, che hanno regalato generosamente e per soli due punti il bronzo alle canadesi Jennfer Abel ed Emilie Heymans. Oro alle cinesi, di un'altra categoria mentre l'argento è andato alle statunitensi. La Dellapè non ha nascosto la delusione: "Alla fine abbiamo sbagliato un tuffo che in allenamento non sbagliamo. Purtroppo è uscito così non doveva succedere". Quindi la Cagnotto: "Eravamo allenate però abbiamo sbagliato. Nei tuffi è cosi, si può perdere la medaglia anche per mezzo punto. Se mi sento la responsabilità dell’errore? Ho sempre detto che la gara si fa in due e le colpe si dividono". Nel nuoto delusione anche per Fabio Scozzoli nei 100 rana: dopo la qualificazione alla finale col secondo tempo assoluto, nella finalissima soltanto un settimo posto.