Magnini, le Olimpiadi sono un flop: Mister Pellegrini fuori nei 100

Dopo la delusione nella 4x100, il fidanzato di Fede subito eliminato nella gara individuale: per lui niente riscatto. Male anche Dotto
di Giulio Bucchimartedì 31 luglio 2012
Magnini, le Olimpiadi sono un flop: Mister Pellegrini fuori nei 100
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Londra 2012 amara per Filippo Magnini: dopo la delusione della 4x100, il fidanzato di Federica Pellegrini e Luca Dotto sono finiti subito fuori gara nei 100 metri stile libero di nuoto. All’Aquatics Centre i due italiani non sono riusciti a strappare il biglietto per le semifinali, a causa di due prestazione opache. Magnini, ex campione del mondo, è arrivato sesto nella sua batteria (la sesta) con 49"18. Ancora peggio ha fatto Dotto, settimo nell'ottava batteria con 49"37. Per accedere alle semifinali bisogna scendere sotto i 48"9: un tempo in genere nelle corde degli azzurri, oggi decisamente sotto tono. Pippo spara a zero - E nel dopo-gara Magnini alza la voce: "La velocità ha 'cannato' la preparazione, da settembre bisogna cambiare tutto". Il problema, dunque, non è personale (concetto peraltro già espresso dopo il flop della staffetta): “So di aver dato tutto, ma in gara non rendiamo - dice l’azzurro -, è un peccato presentarsi a un’Olimpiade così. E' da gennaio che non sto bene, è anche colpa mia se non ho messo abbastanza in chiaro queste mie sensazioni". "Ho 30 anni e nuoto da 22, lo capisco da solo quando sto male e quando sto da Dio - sottolinea ancora Magnini dopo aver chiuso le batterie con il diciannovesimo tempo -. Sarà stato un mio errore non aver dato le indicazioni giuste per correggere certi errori. Io non cerco colpevoli, ma adesso serve fermarsi un attimo e parlarne”. Del gruppo che si allena con Claudio Rossetto fa parte anche Federica Pellegrini, che stasera sarà in finale  dei 200 dopo il flop nei 400: "Tutti quanti abbiamo imparato qualcosa da Fede e anche lei ha imparato da noi", assicura Magnini. "Castagnetti? Manca sempre, era un punto di riferimento per tutti". Poi, tornando sulla fallimentare spedizione olimpica: "L'impegno c'è stato, le motivazioni le ho ma sono talmente fuori forma che mi chiedo: sono venuto qua a fare cosa?".