Roma, 23 ott. - (Adnkronos) - Lo scienziato Marcello Cini, tra fondatori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e uno dei padri ispiratori dei movimenti ambientalisti italiani, e' morto a Roma all'eta' di 89 anni. Nato a Firenze nel 1923, Cini era professore emerito di Istituzioni di Fisica teorica e di Teorie quantistiche all'Universita' "La Sapienza" di Roma. Nella sua attivita' di ricerca si e' occupato di particelle elementari, di fondamenti della meccanica quantistica e di processi stocastici. Cini ha criticato "il feticcio della neutralita' della scienza" e ha sostenuto "un sapere consapevole e responsabile verso la societa"'. Padre nobile degli ambientalisti e grande difensore della diversita', il fisico e' stato membro della presidenza del consiglio scientifico di Legambiente. Cini ha ricoperto la carica di vicepresidente della Societa' Italiana di Fisica e di direttore del Centro di Ricerca in Metodologie della Scienza de "La Sapienza". Chiamato all'Universita' di Roma dal fisico Edoardo Amaldi nel 1957, Cini e' stato vicedirettore della rivista internazionale "Il Nuovo Cimento". Dagli anni Settanta ha accompagnato l'attivita' scientifica con studi di storia della scienza e di epistemologia, e interventi su varie riviste e sul quotidiano "Il manifesto", di cui e' stato tra i fondatori, scelta che gli costo' la radiazione dal Partito comunista italiano nel 1970. (segue)