Pittura: a Capalbio 'L'architettura della mia terra' di Massimo Catalani (2)

domenica 29 aprile 2012
Pittura: a Capalbio 'L'architettura della mia terra' di Massimo Catalani (2)
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(Adnkronos) - Catalani e' un architetto prestato alla pittura, formazione che risulta evidente non solo nell'oggetto della sua ricerca artistica, ma anche per i supporti e per le materie che usa. Le sue opere prendono luce, colore, materia e texture dalla pozzolana romana, dal marmo bianco carrarese, dalla sabbia di Stromboli e dalla terra di Pordenone, lavorate su tavole spesse che ricordano le palanche di cantiere, pannelli di siporex (cemento alveolato), carta da parati o teli di plastica. "La poesia e le speranze dei nostri padri e nonni -dice l'artista- sono gli ultimi rintracciabili nel tessuto delle nostre citta'; vado con questo lavoro a cercare le ultime tracce, le ultime forme, gli ultimi fuochi, di una eta' dell'oro che per ora e' finita e che forse i nostri figli sapranno esprimere e reinventare. Mi interessa la forma e il perche' di un cornicione, di una finestra, di una balaustra, lo stagliarsi un terrazzo contro un cielo. Anche la pittura ha una sua immanenza ed e' sempre andata a braccetto con l'architettura: perche' le abbiamo fatte smettere?".