Cuneo, 13 giu. - (Adnkronos) - Due finti ciechi sono stati scoperti dalla Guardia di Cuneo nell'ambito delle attivita' di contrasto alle frodi in materia di spesa sanitaria e previdenziale. I protagonisti sono due pensionati, un uomo ed una donna. L'uomo, sessantanovenne, originario della provincia di Cagliari e residente a Cuneo, da alcuni anni era riuscito a farsi certificare lo stato di cecita' parziale e, recentemente, aveva inoltrato alla competente commissione medica provinciale dell'Asl una richiesta per farsi riconoscere la condizione di cieco totale. La donna, cinquantasettenne, residente nella provincia, da circa 10 anni, era stata dichiarata completamente cieca. In entrambi i casi, si tratta di gravi handicap, che hanno consentito ai due di ottenere dall'Inps le indennita' che il sistema previdenziale concede a chi versa in situazioni di cosi' rilevante disagio. Le attivita' di osservazione avviate dalle Fiamme Gialle hanno, pero', rivelato che il pensionato, beneficiario di un assegno di accompagnamento mensile, mostrava un comportamento del tutto normale; infatti, si recava a fare acquisti presso negozi attraversando sulle strisce pedonali le strade cittadine, accertandosi, prima, voltando il capo da un lato e dall'altro, che dai due sensi di marcia non sopraggiungessero veicoli. In diverse occasioni l'uomo e' stato anche visto aggirarsi tra i banchi di mercati spingendo il passeggino della nipotina, evitando con sicurezza i passanti e soffermandosi a osservare le merci esposte, oppure, mentre gettava i rifiuti di casa utilizzando, senza alcun problema, i diversi contenitori della raccolta differenziata. Anche la donna si e' mostrata pienamente in grado di recarsi da sola e senza alcun ausilio presso esercizi pubblici, dove e' stata notata fare acquisti, dare una rapida scorsa agli articoli di un quotidiano prima di riporlo nella borsa insieme ai generi alimentari di cui si era rifornita nonche' pagare la spesa scegliendo, senza sbagliare, banconote e monete da consegnare alla cassiera. Tutti questi comportamenti sono stati puntualmente filmati dai Finanzieri e trasmessi alla Procura della Repubblica di Cuneo, a corredo della denuncia per presunta truffa aggravata ai danni dello Stato nei confronti dei finti invalidi. Le somme indebitamente percepite nel corso degli anni ammontano, nel complesso, a oltre 80.000 euro.