(Adnkronos) - La direzione di ogni carcere individuera' i referenti per gli adempimenti in materia di previdenza ed assistenza sociale che si recheranno, con cadenza periodica, nelle sedi territoriali dell'Inps per ricevere informazioni e consulenze per le attivita' amministrative svolte per conto dei detenuti e per ottenere il rilascio del Pin necessario per accedere al portale www.inps.it. Il Garante dei detenuti del Lazio dovra' invece contribuire all'armonizzazione delle prestazioni e dei servizi suggerendo linee di intervento, oltre a svolgere un ruolo di mediazione fra detenuti ed Uffici per creare un clima di collaborazione necessario al raggiungimento degli obiettivi indicati dal Protocollo d'Intesa. "Il progetto che presentiamo oggi - ha detto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni - e' un ulteriore tassello di quel sistema di welfare per i detenuti della Regione che l'Ufficio del Garante sta costruendo con il coinvolgimento ed il contributo di istituzioni, associazioni, Centri per l'impiego ed organizzazioni sindacali. Ci sono una serie di diritti sociali che, molto spesso, sono difficili da garantire per quanti vengono privati della liberta' personale. Noi stiamo cercando di costruire un sistema che possa consentire ai reclusi di accedere, sulla base di percorsi specificamente mappati e con tempi certi, alle prestazioni economiche, sociali e previdenziali cui hanno diritto".