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Nasce la Cyber & Security Academy. Tanti attacchi, pochi esperti: arriva la scuola di Leonardo

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Nel 2021, secondo l’ultimo rapporto del Clusit, gli attacchi informatici nel mondo (2.049 quelli gravi) sono aumentati del 10% rispetto all’anno precedente e sono sempre più gravi. Crescono in quantità e in qualità. E ci riguardano sempre più direttamente. Se il 45% degli attacchi si verifica ancora negli Stati Uniti, quelli realizzati in Europa sono cresciuti dal 16 al 21% del totale. Una minaccia che è diventata ancora più vicina con l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, che da tutti viene considerata la prima guerra combattuta non solo sul territorio, ma anche nello spazio cibernetico.

Siamo pronti a fronteggiare l’offensiva? Non proprio. Certo, solo un anno fa il governo ha dato vita all’Agenzia nazionale per la cybersicurezza e Leonardo, con i suoi 160 analisti e le sue piattaforme ultratecnologiche capaci di 500.000 miliardi di operazioni al secondo, oltre a proteggere 7mila reti e 100mila utenti nel mondo, monitora in Italia circa 115mila eventi di sicurezza al secondo e gestisce 1.800 allarmi al giorno. Uno scudo formidabile che, però, non è ancora sufficiente. Per difendere ecosistemi digitali e infrastrutture strategiche i computer non bastano: l’85% delle violazioni è infatti determinato dall’errore umano. Risultato: secondo il World economic forum il gap di professionisti della sicurezza nel mondo è di 3 milioni, mentre le stime dell’Agenzia nazionale parlano per l’Italia di un fabbisogno di almeno 100mila esperti.

Nasce da qui l’idea di Leonardo di mettere le sue strutture e le sue competenze al servizio del Paese, attraverso un progetto di alta formazione per addestrare i guardiani della rete. La Cyber & Security Academy è finalizzata a garantire a difesa, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese le competenze e le capacità necessarie per supportare la transizione digitale e fronteggiare le minacce alla sicurezza nazionale. Con base a Genova, il polo realizzato da Leonardo avrà la capacità di erogare corsi e seminari in Italia e all’estero attraverso diverse strutture presenti sul territorio. Obiettivo del percorso formativo è quello di rendere la sicurezza cyber un tema sistemico di tutte le organizzazioni.

La Cyber & Security Academy potrà contare sull’esperienza acquisita dal gruppo nella protezione fisica e cyber di infrastrutture critiche in oltre 150 Paesi nel mondo e sul patrimonio informativo sviluppato affrontando quotidianamente minacce sofisticate. Cuore tecnologico del polo di alta formazione saranno le piattaforme proprietarie Cyber Range e Cyber Trainer, in grado di supportare esercitazioni con gemelli digitali di migliaia di nodi e centinaia di reti, simulando fino a 5 scenari complessi in contemporanea. In cattedra ci sarà un corpo docenti composto da professioniti nei domini di sicurezza provenienti dalle file degli specialisti di Leonardo, dal mondo accademico, da istituzioni e imprese.

La Cyber & Security Academy sarà un centro di eccellenza a livello europeo, ma rappresenta un’opportunità anche per il territorio e la filiera della formazione italiana, affiancando Leonardo Lab e HPC davinci-1 nel polo per la digitalizzazione industriale creato dal gruppo a Genova e ponendosi come aggregatore e federatore di realtà, contenuti ed esperienze che possono essere messi in sinergia e valorizzati attraverso l’esperienza e l’infrastruttura tecnologica di Leonardo. «Sentiamo la responsabilità», ha detto l’ad del gruppo, Alessandro Profumo, «di avere un ruolo strategico, al fianco delle istituzioni, nella protezione di cittadini e territori. Per questo continuiamo a investire in innovazione e diamo vita, oggi, a un polo di eccellenza europeo dedicato alla formazione delle competenze necessarie per vincere le sfide della cyber security. La Cyber & Security Academy può contare sull’esperienza acquisita da Leonardo proteggendo quotidianamente infrastrutture critiche e servizi essenziali in tutto il mondo, ma aggrega anche esperienze ed eccellenze della filiera nazionale, valorizzandole, per promuovere digitalizzazione sicura e cultura della sicurezza».

Già oggi il colosso dell’aerospazio e della difesa fornisce sistemi e servizi per la sicurezza cyber a enti pubblici e privati che offrono servizi essenziali alla comunità, per rispondere efficacemente agli attacchi più sofisticati e consentire il massimo livello di supporto durante tutte le fasi di analisi, comprensione e intervento sullo scenario della minaccia. 

In Italia Leonardo guida il raggruppamento temporaneo di imprese nella esecuzione del contratto quadro per l’erogazione di servizi di sicurezza delle infrastrutture per tutta la Pa. Una convenzione nell’ambito della quale sono stati già siglati oltre 110 contratti con altrettanti enti e istituzioni. A livello internazionale, Leonardo collabora con l’agenzia Ncia (Nato Communication and Information Agency) per proteggere l’infrastruttura del sistema di comunicazione e informazione della Nato da attacchi informatici. Il gruppo ha poi siglato recentemente con l’Agenzia spaziale europea (Esa) un contratto per sviluppare, costruire e operare il nuovo Cyber-Security Operations Centre (C-SOC) dell’Agenzia. È inoltre partner di una serie di iniziative correlate alla definizione delle priorità tecnologiche della cyber security in Europa e delle modalità di governance per l’implementazione della futura rete dei centri di competenza cyber, nonché parte della European Cyber Security Organisation (ECSO), un’alleanza strategica sia per la sicurezza dei Paesi e delle popolazioni dell’Ue che per le aziende pubbliche e private che vi operano. Dal 2019, infine, Leonardo supporta ue-LISA, l’agenzia europea che ha il compito di fornire le infrastrutture informatiche per la gestione dei confini, dei flussi migratori e della sicurezza interna, nell’implementare una nuova piattaforma cyber-secura-by-design progettata per la protezione dei confini esterni dell’area Schengen e per aumentare la sicurezza dei cittadini europei.

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