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Energia; Regimenti (FI): L'Europa sia unita, no alla pericolosa fuga in avanti della Germania

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“L’Unione europea è chiamata a dare risposte concrete ed efficaci per fronteggiare la gravissima crisi energetica, conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Solo attraverso un’azione comune a livello europeo potremmo ottenere dei risultati, combattendo il rincaro dei prezzi e i conseguenti costi per i cittadini. La decisione della Germania, di stanziare un fondo autonomo 200miliardi di euro per creare uno scudo ai propri cittadini, svincolandosi dal resto dell’Ue, rischia invece di compromettere questo percorso unitario, perché non solo rompe il patto di solidarietà europea in nome di un interesse prettamente nazionale, ma provoca ricadute negative sull’inflazione e sulla regolamentazione dei prezzi”. L’ha affermato l’eurodeputata di Forza Italia Luisa Regimenti, nel corso del briefing con la stampa in previsione della plenaria del Parlamento europeo della prossima settimana. 
“L’aumento dell’’energia - prosegue - investe le famiglie e le imprese, con pesanti ripercussioni nella vita di tutti i giorni, e l’arrivo dell’inverno non potrà che peggiorare la situazione. Per questo motivo, l’Ue deve essere più ambiziosa, recependo le proposte di Forza Italia, che ha un ruolo determinante all’interno del Ppe, per porre un tetto al prezzo del gas, superando gli egoismi degli altri Paesi, e dando vita a un nuovo recovery fund per la crisi energetica, sul quale ci battiamo da molto tempo. Nel breve termine - conclude la Regimenti - occorre assolutamente ridurre i consumi, combattere l’inflazione e diversificare l’approvvigionamento energetico in Europa”.

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