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Intervista a Vincenzo Savarese (Enzo Idola), di Idola Saloon, la prestigiosa catena di saloni per parrucchieri

Francesco Fredella
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Abbiamo fatto due chiacchiere con Vincenzo e gli abbiamo voluto chiedere chi è in realtà Enzo Idola, da dove nasce, e qual è tutto l’ecosistema che ormai si è andato a creare intorno a Idola Saloon. Le risposte da parte di Enzo non sono mancate e, assieme a lui, abbiamo fatto un “throwback" fino alla sua tenera età:

“L’episodio, o meglio, gli episodi che mi hanno portato ad intraprendere la carriera come parrucchiere sono molteplici, ma ce n’è uno in particolare che ricordo con grande amore.

Da bambino osservavo mia madre, osservavo come si pettinava i capelli, vedevo il tempo che dedicava alla loro cura, ma il risultato era quasi sempre lo stesso: non era pienamente soddisfatta. Da quel momento in poi ho pensato che avrei potuto iniziare a costruire il mio futuro cercando di diventare un bravissimo parrucchiere, il tutto per cercare di soddisfare mia madre”

Continua Enzo:

“Quando fai il mio mestiere, ma in generale quando ti rapporti con dei clienti che, prima di essere clienti, sono persone, capisci che devi cercare di essere anche un buon “psicologo”, e con le donne questo fattore è fondamentale. Il più delle volte la donna vuole riuscire a vedersi bella, cosi da riuscire a sentirsi bene con se stessa; può sembrare una banalità, ma, a volte, anche una semplice messa in piega, un nuovo taglio, oppure un colore, riesce a donare un sorriso a una persona che in quel momento, magari, dentro di se, ha necessità di vedersi bella, e il sorriso sul volto di queste donne è il “ringraziamento” che più mi piace ricevere perché la mia stessa anima si nutre dei sorrisi delle persone... e non solo nell’ambito lavorativo”

La forte passione che Enzo porta dentro se, unita alla sua grande voglia di riscatto, sono state le carte fondamentali che hanno fatto si che Idola riuscisse ad affermarsi su tutto il territorio italiano ed estero, ma quali sono stati gli step principali per arrivarci?

“Da piccolo non ho avuto la possibilità di intraprendere un percorso di studi, provengo da una famiglia umile composta da tanti figli, cosi, alla tenera età di 12 anni, ho deciso di approcciarmi al mondo dei parrucchieri lavorando presso il piccolo salone di famiglia impegnandomi giorno dopo giorno, mettendo anima e cuore in quello che facevo perché sapevo, dentro di me, che sarei riuscito, nel futuro, a costruire qualcosa di solido e di altamente appagante. Esercitando la professione giorno dopo giorno sentivo che venivo ripagato dalla soddisfazione, inoltre, intraprendere questo tipo di percorso già da bambino, mi ha permesso prima di scappare da alcune situazioni sociali che si erano create intorno a me, e successivamente di prendermi una rivincita, non tanto per me stesso quanto per la mia famiglia; infondo volevo solo che fossero fieri di me e, infatti, destinare a loro la maggior parte del mio guadagno per me è stato un appagamento interno perché non mi sentivo un peso e potevo contribuire alle spese e al loro bene”.

Grande determinazione seguita da grandi successi, ma non è stato sempre rose e fiori, infatti Enzo ha dovuto combattere con tante difficolta.

“Il mio percorso fino ad oggi mi rende fiero e orgoglioso, ma non posso nascondere che, come tante persone che fanno tanti sacrifici per arrivare ai propri obiettivi, anche io ho dovuto combattere con dei momenti della mia vita dove sembrava che tutto fosse impossibile da affrontare.”

Continua:

“Ho dovuto combattere con la depressione, ci sono stati giorni davvero bui, giorni nei quali vedi tutto nero e non hai nemmeno la forza di alzarti dal letto per andare a svolgere la professione che ami, o ancora peggio, per trascorrere del tempo di qualità con le persone che ti vogliono e alle quali vuoi del bene.

 Ho cercato di aiutarmi e di farmi aiutare e ho trasformato i miei punti deboli in punti di forza, ho cercato di fissarmi degli obiettivi ben precisi che ho inseguito con grande costanza e determinazione fino ad arrivare a formare la mia squadra - che poi è diventata la mia famiglia - ed a riuscire a fare, insieme a loro, il salto di qualità andando a creare Idola, che, oramai, è diventato un brand internazionale.”

 

Abbiamo voluto terminare la nostra chiacchierata con Enzo chiedendogli se avesse dei consigli per i giovani imprenditori di oggi e ci ha risposto:

“Oggi, a quasi 50 anni, sento che tutti i sacrifici che ho fatto sono stati ripagati al 100%. Il mio consiglio è quello di mettere anima, cuore e passione anche nelle piccole cose, curate il dettaglio e siate affamati e determinati per raggiungere i vostri obiettivi, perché è solo in questo modo che si riesce ad andare fuori dall’ordinario per riuscire a costruire qualcosa di straordinario. 

Nel mio caso l’esigenza di un senso di libertà mi ha spinto a dedicarmi al marchio Idola al pieno delle mie e delle nostre possibilità; l’obiettivo comune è quello di continuare a crescere senza mai perdere la passione e la voglia di farlo sia da solo sia con il mio team”.

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