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Maurizio Casasco: "Il centrodestra restituisce diritti e dignità a 1.200 massofisioterapisti"

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Esultano i massofisioterapisti. "Hanno finalmente visto restituito il diritto al proprio lavoro, i circa 1.200 Massofisioterapisti, che per effetto inspiegabilmente retroattivo, di una norma di Legge di fine 2018, ne erano stati inderogabilmente esclusi e che per la forzata chiusura delle loro attività, o il licenziamento dalle strutture sanitarie nelle quali già lavoravano, stanno vivendo, da oltre quattro anni, gravi difficoltà economiche e di sostentamento alle loro famiglie". Lo fa sapere Luigi Pini, presidente del Comitato Spontaneo Massofisioterapisti.

Il Comitato, prosegue Pini, "a gennaio 2023 è stato ascoltato da una delegazione del Ministero della Salute, che ha condiviso la problematica, impegnandosi a valutare possibili interventi anche di natura normativa per superarla, ma che a causa di una incoerente stratificazione, di interventi legislativi e normativi, di non facile soluzione". Soluzione che però, aggiunge il Comitato, "con nostra immensa soddisfazione e di tutti gli appartenenti al Comitato, si è concretizzata, soprattutto per lo straordinario contributo dell’On. Maurizio Casasco di Forza Italia, che con un suo emendamento, restituisce loro, diritto al lavoro e dignità professionale. Non possiamo che rendere il massimo plauso all’Onorevole Maurizio Casasco, ed a tutte le Istituzioni, ed in primis, all’Illustrissimo Ministro Orazio Schillaci, che hanno da subito compreso l’importanza del tema ed il disagio di chi ha preferito difendere, oltre l’impossibile, il proprio e unico lavoro e la loro dignità".

Altrettanto orgoglioso l'on. di Forza Italia: "Anni di studio, impegno, passione e sacrificio per ottenere un titolo che, a causa di un decreto legge con effetto retroattivo, rischiava di diventare carta straccia: grazie ad un mio emendamento, all’impegno di Forza Italia e del governo di Centrodestra questo epilogo è stato scongiurato ed i 1200 massofisioterapisti vedranno restituiti loro il diritto al lavoro e la dignità personale e professionale. Erano stati infatti esclusi dalle graduatorie speciali istituite nel 2018 dal Ministero della Salute con una norma di Legge che aveva imposto altresì la forzata chiusura delle loro attività o il licenziamento dalle strutture sanitarie nelle quali già lavoravano. Quattro anni di incertezza e di gravi difficoltà economiche a causa di questo vulnus normativo che oggi finalmente è stato eliminato. Il Comitato Spontaneo Massofisioterapisti ha espresso la gratitudine a me personalmente, a tutte le Istituzioni e al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per aver trovato in poco tempo una soluzione ad una situazione che rischiava di divenire cronica e che ha creato gravi difficoltà a tante famiglie italiane. Con Forza Italia e con il Centrodestra siamo sempre dalla parte dei cittadini, dei lavoratori, dei professionisti ed anche in questa occasione lo abbiamo dimostrato”. 

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