Vivi a Fuoco, la filosofia di vita del dottor Stefano Di Nunzio
Ha diversi progetti in cantiere il dottor Stefano Di Nunzio, alcuni già svelati come l’apertura in società della quinta palestra nel prossimo mese, così come la creazione di una start up nell’ambito del food, settore in cui ha iniziato a cimentarsi due anni fa con l’apertura di due negozi di poké e che gli ha già insegnato, attraverso errori, molte competenze che cerca di portare nelle nuove esperienze che lo vedono coinvolto.
“In particolar modo la nuova start up in cantiere ha bisogno ancora di alcuni passaggi chiave per poter essere immessa sul mercato e rappresenta la chiusura di un cerchio iniziato dal mio socio Danilo già nel lontano 2008”-dice Di Nunzio-“e che, personalmente, ho spinto per voler finalizzare in un progetto per l’appunto molto vicino alla realizzazione e che vede il mondo fisico e il mondo digitale fondersi tra loro per dare alle persone una opportunità ancora non disponibile ad oggi per nessuno, neppure attraverso grandi aziende mondiali.
Le idee partono sempre dalle persone che hanno poteri grandissimi e che hanno limiti solo quando decidono di farsi limitare da essi”.
C’è un altro progetto imprenditoriale innovativo che lo vede coinvolto in partnership da qualche mese e che sta iniziando a dare i primi frutti, una esclusiva mondiale che ha conosciuto tramite un caro amico di vecchia data rincontrato dopo 10 anni e che ha piacevolmente scoperto essere diventato un esperto del settore e che lo sta aiutando a sviluppare in meno tempo ciò che lui è stato capace di fare in questi 10 anni in cui lo aveva perso di vista.
“Quando semini buoni rapporti non puoi fare altro che aspettare un ritorno positivo dalla vita e dalle persone e, anche quando questo non capita, essere buone persone può comunque guidare positivamente le nostre scelte con una pulizia morale che sorregge sempre e comunque gli esseri umani virtuosi”-aggiunge Di Nunzio.
Quali sono alcuni dei metodi chiave che ha adottato per raggiungere il successo nella sua carriera imprenditoriale?
“Li ho condensati nel mio libro FITNESS E CONSAPEVOLEZZA INTERIORE, pubblicato nel 2020, diventato bestseller del sito di pubblicazione Nonsolofitness e che non è niente altro che un compendio di virtù che, fin da bambino, cerco di ricordarmi di seguire affinché la strada verso il raggiungimento del mio desiderio di essere una buona persona possa essere espresso massivamente.
Questo è proprio quello che mi ha fatto, mi fa e sono certo, mi farà continuare in un flusso positivo di situazioni, eventi e rapporti sorretto da una forza invisibile ma molto potente verso il mio personale successo.
Ricordiamoci , peraltro, che il successo non è per tutti rappresentato dalle stesse caratteristiche, è giusto che ognuno di noi possa darne una connotazione diversa e personale; l’importante è che sia in linea con i propri valori interni. Solo così potrà essere costante e duraturo!”
Quali sono le sue strategie per bilanciare il lavoro e la vita privata, essendo un uomo impegnato? Come riesce a mantenere una mentalità sana ed equilibrata?
“La strategia principale che ho sempre utilizzato è la lettura serale prima di andare a dormire che mi permette di riportare la mia mente ad una concentrazione che a volte perdo durante la giornata in preda ai molti impegni. Leggere prima di dormire, soprattutto testi spirituali e di crescita personale e psicologica mi ha sempre positivamente ricaricato per l’alba di ogni nuovo giorno. Un’altra importante ricarica positiva è la mia famiglia, il fatto di sentirmi importante nella creazione, nel sostentamento e nel mantenimento di un sano equilibrio familiare e che mi consente nella figura del marito e del papà, lo sviluppo di una forza maggiore nel raggiungimento dei miei obiettivi perché non fini a se stessi o al mio ego, quanto invece importanti per l’integrità di una famiglia unita, sana e di valore”.
Di Nunzio ha ultimamente lanciato sul suo profilo Instagram un suo personale motto, VIVI A FUOCO; cosa significa?
“Ho deciso, insieme alla mia personale social media manager Marilisa, di identificare il mio personaggio che vuole trasmettere virtù positive, in un claim che potesse richiamare in un modus operandi quotidiano intriso di passione sincera verso ciò che si fa, verso gli altri e verso se stessi; VIVI A FUOCO è proprio ciò che rappresenta meglio questo concetto perché il fuoco, oltre che essere uno dei quattro elementi naturali insieme alla terra, all’aria e all’acqua , è il simbolo del calore, necessario per dare la vita e mantenerla viva insieme all’equilibrio che gli altri tre elementi naturali donano insieme al fuoco al fine di rendere la vita quello straordinario filo sottile di equilibrio che divide una vita degna di essere vissuta rispetto alla mera sopravvivenza, purtroppo possibile se non ci si analizza nel profondo e si perde per strada il fuoco ardente della passione”.
Questo percorso sta portando alcune persone, alcune delle quali gli scrivono quotidianamente per esprimergli gratitudine e stima, a voler togliere il freno dell’ambizione di comunicare qualcosa di sé, qualcuno addirittura lanciandosi in progetti social ambiziosi e che, senza averlo prima seguito, non avevano iniziato ancora a fare. Come si fa a non essere contenti quando la propria vita inizia ad impattare su più persone? Questo è il vero scopo che lo ha portato ad iniziare e che gli dà sempre più lo spirito d’iniziativa per continuare e migliorare anche la modalità di comunicazione e di incisività a questo scopo.”
Allo Stefano di 10 anni fa darei un consiglio soltanto ed è quello che più spesso mi sento di dare a ragazzi un pó più giovani di me : quello di non perdere se stesso neanche quando qualcuno vuole farti credere, solo perché stai crescendo, che stai cambiando in peggio solo perché sei diverso da prima. Oggi sono più schermato rispetto a questo, fino a non molto tempo fa ne ho sofferto e ho scoperto, indagando dentro me stesso, che ho sempre agito con la volontà positiva nei confronti di tutti per quanto mi è stato possibile perciò è stato solamente malsano crucciarmene. Ma si sa, la vita ti insegna solo attraverso la sofferenza ed è stato giusto attraversare anche quegli stati d’animo negativi, rafforzando il mio spirito e la mia mente”.
Di Nunzio è sempre stato attratto dalle discipline orientali e da circa un anno pratica una disciplina dieci minuti al mattino e dieci nella seconda parte del pomeriggio che lo aiutano a ritrovare il suo centro. La calma è una virtù che ci dà forza, in questa società viene scambiata per debolezza o sottomissione, invece una persona calma ha la forza nella sua mente e nel suo corpo ed è capace di esprimere un vigore e una potenza che non sarebbero possibili in uno stato di agitazione e apparente aggressività.
Le azioni colme di stress sono sintomo di debolezza, quelle fatte da un uomo calmo sono, invece, ricche di forza costruttrice.
“Cerco di trovare tutto cio’ dentro me stesso tutti i giorni attraverso la pratica e i ragionamenti per cercare di elevare il mio stato vitale il più possibile e trovare saggezza anche quando magari può essere più difficile. Non sempre ci riesco, ma ci provo con tutte le forze.Questa è una delle mie missioni, cercare la saggezza degli uomini che nel tempo ci hanno lasciato parole ed esempi concreti ed ineccepibili.Non ci riesco sempre ma sempre ci provo. “VIVI A FUOCO” è una filosofia di vita; il fuoco è ciò che rappresenta meglio la passione, elemento di base fondamentale su cui poggiare qualsiasi altra nostra peculiarità positiva. Senza il fuoco della passione non sarebbe possibile scardinare i limiti di tempo e di spazio che la nostra mente ci impone per la sua propria sopravvivenza. L’uomo paradossalmente è neurobiologicamente progettato per avere limiti ma allo stesso tempo dispone di facoltà immaginative che, se allenate, sono le stesse che i limiti possono superarli. A breve anche un secondo libro, un sequel più ricco ed articolato ma allo stesso tempo di immediata comprensione ed attuazione come il primo.
“NON SI DIVENTA MAI GRANDI DA SOLI MA SEMPRE IN BUONA COMPAGNIA”-aggiunge Di Nunzio-“questo si collega con il fuoco di una vita a fuoco perché tutto ciò che noi facciamo si alimenta e si completa solo attraverso il nostro ruolo nella società insieme agli altri esseri umani e questo dovrebbe portarci a ricordare di essere umili perché non saremmo così importanti, anche quando pensiamo di esserlo, senza la presenza di altre persone che ci accompagnano in questo lungo e affascinante viaggio chiamato vita”.