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L'Anno Santo come motore dell'economia: fiducia tra i romani

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Giubileo 2025, previsti oltre 30 milioni di pellegrini… Ma lo zaino del Pellegrino… dove quando e perche? E' tutto made in Italy? Qualche dubbio arriva

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Cantieri aperti e disagi momentanei per i cittadini e per i turisti che in questo periodo affollano la Città Eterna, tappezzata di transenne con il logo del giubileo. Questo lo scotto da pagare per poter rendere la Capitale più accogliente, veloce e accessibile, con servizi migliori: il tutto in tempo per l’apertura del giubileo 2025 prevista per il 24 dicembre di quest’anno.

"Il settore dell'accoglienza della società pubblica per la realizzazione delle opere e degli interventi legati all'evento religioso, con investimenti mirati a migliorare in modo sostanziale la capacità di accoglienza di Roma e dell'intero Paese. Anche le strutture ricettive legate al mondo cattolico stanno facendo la loro parte in modo molto efficace e arriveranno certamente pronte a questo grande appuntamento.

Il dicastero per l'Evangelizzazione "sta camminando a marce forzate per la preparazione dell'Anno santo cosi’ dichiaro il dicastero dell’evangelizzazione.
 
Un sito del Giubileo in nove lingue (www.iubilaeum2025.va) e la connessa app (iubilaeum2025) consentiranno ai pellegrini di iscriversi per il passaggio dalla Porta Santa; sarà inoltre disponibile la "carta del pellegrino" in versione digitale: dotata di QR code personale, offrirà la possibilità, in cambio di una "piccola offerta", di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio; e infine la prossima apertura di un Centro Pellegrini - Infopoint in via della Conciliazione e punto vendita per le tante aziende che si sono aggiudicate il logo del Giubileo per la produzione e commercializzazione dei prodotti ufficiali .

Tra le numerose proposte citiamo una novità con la quale il Dicastero per l’Evangelizzazione (sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo) ha pensato di offrire un prodotto esclusivo, creato per tutti coloro che decideranno di intraprendere il cammino verso Roma: lo Zaino del Pellegrino. 
La scelta del dicastero è caduta sul progetto realizzato da un’azienda italianissima, anzi, di Roma, operante nel settore del merchandising promozionale, abbigliamento e marketing integrato. 
Un altro colpo messo a segno dal made in Italy che guadagna così posti di lavoro ed occupazione per la commercializzazione e, si spera, anche per la produzione del materiale: lo spettro della produzione a basso costo all’estero si speri non  aleggi anche sugli affari del Vaticano e sulle aziende alle quali lo stesso ha dato fiducia per la promozione del logo su prodotti di Merchandasing.

Visto e considerato che la stessa azienda promette fa lavorare persone soprattutto nell’ambito della comunicazione, li contatta chiede  la comunicazione e divulgazione del prodotto,promette contratti, apre mail aziendale e poi dichiara di non aver nulla a che fare con loro e non paga… nascondendosi dietro scuse ed imposizioni del  discastero e le loro imposizioni, sicuramente false per i loro scopi di non rispettare il lavoro, le persone ed il lavoro.

Lo stesso dicastero, l’ufficio stampa della Santa Sede,si sono  messi a disposizione, ha avuto tutta la documentazione,purtroppo non possono  fare nulla solo accertarsi e chiedere e verificare la serieta’ delle azienda alla quale e’ stato affidato la commercializzazione dello Zaino del Pellegrino….
Nella speranza che rimanga con una produzione italiana e non sia una sorpresa per il dicastero come quella accaduta ad una nota azienda italiana del settore della moda.
 
“Ho accolto molto volentieri le proposte di alcune aziende, italiane e straniere, per la produzione e commercializzazione di uno zaino ufficiale del pellegrino per il prossimo Giubileo del 2025. So bene quanto possa essere utile uno zaino durante un pellegrinaggio e quanto sia importante conservarlo, con i segni del tempo e dell’usura, come un testimone pieno di ricordi di quei giorni di preghiera e riflessione, pieni di emozioni e per questo indimenticabili”, ha commentato S.E. Mons. Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, nel comunicare la decisione di aver assegnato alla Stegip 4 la realizzazione dello zaino ufficiale del pellegrino”
 

Il Monsignor Fisichella orgoglioso e lo si deduce da quanto lui dichiarato e visibile su tutta la stampa dopo la scelta ricaduta sulla Stegip4 e forse ad oggi una sorpresa per lui sapere tutto cio’ di un azienda che sfrutta solo il lavoro e le persone italiane figuriamo altro…..
Di certo le azioni legali sono in atto e la verita’ comunque verra’ fuori.

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