Pulizie domestiche: previsioni positive per il mercato nazionale e internazionale
L’aumento dell’urbanizzazione e la maggiore attenzione rivolta all’igiene sono solamente alcuni dei fattori che stanno trainando in modo incisivo la crescita del mercato delle pulizie domestiche a livello nazionale e internazionale. Un business in forte sviluppo che – secondo quanto rivela una recentissima analisi di Grand View Research – dovrebbe salire fino a 617 miliardi di USD entro i prossimi 6 anni, con un aumento medio ponderato annuo del 6,6%. Ma quali sono gli elementi che influenzano questa spinta? E come si stanno sviluppando le principali tendenze sulle pulizie domestiche sul contesto nazionale?
Una crescita influenzata da diversi fattori
Diciamo subito che, analisi alla mano, la crescita del mercato delle pulizie domestiche sembra essere il risultato della concomitanza di diversi fattori di riferimento, evidentemente decisivi per consolidare un trend di sviluppo che ha superato stabilmente il + 5% su base annua.
Uno di questi - soprattutto nei mercati emergenti - è rappresentato dalla rapida urbanizzazione: la maggiore domanda per spazi abitativi cittadini è stata accompagnata da una maggiore e fisiologica richiesta di servizi di pulizia su immobili fino a quel momento inesistenti o non occupati. È sempre sui mercati emergenti che gioca un ruolo decisivo l’allargamento della classe media, un ceto che ha alimentato maggiori domande per i servizi di pulizia, contribuendo a incrementare il numero dei potenziali o effettivi fruitori delle pulizie professionali in ambito domestico.
Se queste caratteristiche hanno svolto un ruolo maggiore soprattutto nei mercati internazionali non totalmente industrializzati, vi sono altre ragioni che hanno invece contribuito in misura più rilevante a caratterizzare l’attuale evoluzione anche sui mercati occidentali e, tra di essi, in quello italiano. Ci riferiamo in particolare al modo in cui, dal 2020 in poi, è cambiata la percezione sul concetto di igiene in ambito domestico: un mutamento che è stato influenzato dal contesto pandemico e che, come molti altri aspetti della nostra quotidianità, è rimasto nelle abitudini anche una volta terminata l’emergenza sanitaria.
Altro fattore facilmente visibile sul nostro mercato è l'aumento degli orari di lavoro, sempre più intensi e, dunque, sempre meno in grado di garantire ai possessori delle abitazioni il tempo libero per prendersene la giusta cura in totale autonomia. A fare il resto è l’aumento della popolazione anziana: la crescita dell’età media sta infatti favorendo il ricorso ai servizi di assistenza personale e familiare, tra cui non possiamo non citare anche quello legato alle pulizie domestiche.
Il ruolo dei nuovi operatori di mercato
È in questo scenario che, anche sul nostro mercato, si stanno affacciando nuovi operatori in grado di apportare una ventata di innovazione da applicare alle pulizie domestiche Uno dei riferimenti più recenti è quello offerto da LindoClick, un servizio di pulizia con gestione interamente digitalizzata, operante su Roma e in grado di rivolgersi con grande efficacia alle famiglie e ai professionisti che cercano un modo efficace e tempestivo per conservare i migliori livelli di pulizia della propria casa, senza però doversi necessariamente prendere cura del personale addetto. Un’offerta sempre più qualificata e ampia, con servizi diversificati che comprendono sia le pulizie occasionali e straordinarie che quelle ricorrenti e pianificate, e ancora gli interventi successivi alla ristrutturazione o a eventi speciali come le feste, la pulizia specifica di elettrodomestici e altro ancora.
In tutto ciò, uno dei principali valori aggiunti non può che essere rappresentato dall’applicazione delle nuove tecnologie al servizio di una migliore gestione dei rapporti dei servizi di pulizia. Startup come LindoClick offrono infatti alla propria clientela l’accesso a piattaforme completamente automatizzate che permettono ai diretti interessati di prenotare i servizi desiderati direttamente online, con un’alta qualità accompagnata da una politica di soddisfazione al 200%: se infatti il cliente non dovesse essere soddisfatto, LindoClick si propone di risolvere il motivo di tale insoddisfazione e a rimborsare per intero il costo sostenuto.
Le pulizie domestiche, un buon mercato per le startup?
In questo contesto, ci si può dunque ben domandare se quello delle pulizie domestiche possa essere o meno un mercato appetibile per le startup. Una domanda che fino a non troppi anni fa avrebbe probabilmente destato un riscontro dubbio, ma che sembra ora far pendere l’ago della bilancia per l’ottimismo, coerentemente e consapevolmente alimentato dalle ragioni di cui abbiamo già detto in apertura del nostro articolo.
Non mancano, naturalmente, le sfide da affrontare. Su tutte, il fatto che il mercato delle pulizie domestiche sia spesso molto frammentato e iper concorrenziale, con numerose aziende tradizionali che si affiancano alle startup nascenti, per le quali potrebbe essere difficile recuperare una discreta quota di mercato.
La leva per migliorare le proprie opportunità di crescita e di fidelizzazione dei clienti può essere qui rappresentata proprio dall’adozione delle soluzioni tecnologiche più innovative che, unitamente alla garanzia di un servizio di alta qualità e alla necessaria personalizzazione, possono fare il resto per avvicinare le startup al conseguimento dei migliori risultati in un mercato ad alto tasso di crescita come quello oggi in commento.