Quando si parla di Francia, il pensiero corre veloce a Parigi, alla Provenza o alla Costa Azzurra. Ma c’è un’altra Francia, più vasta, sorprendente e autentica, che si estende a sud-ovest con la potenza quieta dei suoi paesaggi, la ricchezza del patrimonio culturale e una filosofia di vita che sa di lentezza, convivialità e rispetto per la natura: è la Nouvelle-Aquitaine. Con i suoi 84.038 km², questa è la regione più estesa di Francia, un mosaico eterogeneo fatto di oceano e vigneti, città d’arte e borghi fuori dal tempo, grotte preistoriche e isole incantate. È stata presentata recentemente a Milano e Torino in un evento che ha svelato le tante anime di un territorio che nel 2025 promette esperienze straordinarie.
Bordeaux, cuore pulsante di cultura e vino
Non si può parlare di Nouvelle-Aquitaine senza partire da Bordeaux regina del vino ma anche città dinamica, elegante e vivace. Qui, tra gli splendidi palazzi settecenteschi e i riflessi d’acqua del celebre Miroir d’Eau, si respira un’aria di raffinatezza rilassata. La bicicletta è il mezzo migliore per esplorare questa città a misura d’uomo, tra mercati gourmet, terrazze assolate e il fascino della Torre Pey Berland.

Dal 19 al 22 giugno, Bordeaux si trasformerà nella capitale mondiale del vino con l’imperdibile Bordeaux Fête le Vin: quattro giorni di degustazioni, incontri con produttori, spettacoli, musica e velieri storici lungo le rive della Garonna. Un evento che unisce popolarità e cultura enologica, con 80 denominazioni da scoprire e assaporare.

La Cité du Vin: un viaggio multisensoriale nel mondo del vino
A pochi passi dal centro, la Cité du Vin, è molto più di un museo: è un’esperienza immersiva che celebra la dimensione universale e culturale del vino. Con oltre 415.000 visitatori nel 2024, si prepara ad accogliere anche quest’anno visitatori da tutto il mondo con due appuntamenti clou: Via Sensoria, un percorso sensoriale sulle stagioni e i sapori, e una mostra fotografica gratuita firmata Michel Joly, dedicata ai viticoltori alle prese con il cambiamento climatico.

Château de Malle: tra arte, vigneti e giardini incantati
Nel cuore della regione vinicola, lo Château de Malle, è una vera e propria perla. Monumento storico dal fascino intramontabile, con giardini all’italiana e statue ispirate alla mitologia e alla commedia dell’arte, rappresenta l’eleganza dell’arte di vivere francese. Ma è anche un Grand Cru Classé dal 1855: 50 ettari di vigneti biologici tra Graves e Sauternes che producono etichette eccellenti.
Nel 2024, la tenuta è tornata a nuova vita grazie a Luc e Clémence Planty, ultima generazione della famiglia, che hanno aperto al pubblico il castello e i giardini. Un’immersione nel bello e nel buono, per appassionati di storia e di grandi vini.

Périgord: dove il tempo si è fermato
Tra Bordeaux e Tolosa si apre un angolo di paradiso: il Perigord Noir, nel dipartimento della Dordogna. Una terra di pietra dorata, castelli fiabeschi e sapori autentici. Due le valli da sogno: Vèzère, culla della preistoria con 143 siti Unesco e la mitica grotta di Lascaux e la Dordogna, con le sue acque limpide, i suoi borghi arroccati e ben 1001 castelli.
La città di Sarlat-la-Canèda è un vero set cinematografico a cielo aperto, mentre la gastronomia locale – dal foie gras ai tartufi, fino alle noci e al coltello artigianale Nontron – racconta una tradizione che resiste al tempo. Il territorio si apre anche all’eco-turismo, con sistemazioni sostenibili immerse nella natura.

Un invito a rallentare e vivere intensamente
La Nouvelle-Aquitaine è più di una destinazione: è uno stato d’animo. Qui sostenibilità, inclusività e bellezza si fondono in un racconto che parla al cuore dei viaggiatori contemporanei. Che cerchino una spiaggia selvaggia sull’Atlantico, una duna che sfida il cielo, una tavola imbandita di sapori veri o un silenzio carico di storia in una valle preistorica, qui troveranno tutto. E forse anche un po’ di sé stessi.
Per info:
www.nouvelle-aquitaine-tourisme.com
http://www.france.fr/it
Autrice dell'articolo Orchidea Colonna
Orchideacolonna@yahoo.com