Daniele Vicari presenta il suo nuovo film in Concorso nella sezione Spotligh Selezione Ufficiale del Festival di Venezia. Un film molto interessante, capace di farti entrare in un vortice di riflessioni , paure e impegno. Questa è la storia vera di Antonio Zagari, un ragazzo che si ribella al suo destino. Siamo negli anni '70, lo stesso periodo in cui la 'ndrangheta impera anche al nord. Antonio, figlio di Giacomo, boss calabrese che vive a Milano, non comprende la vita che fa il padre, si vergogna di tutta quella violenza che impera tra atti persecutori e omicidi su commissione. Non vuole diventare come lui, e quando il padre lo mette alle strette, rifiuta di accettare i suoi ordini, ma riceve lo stesso trattamento che si riserva ad un un traditore. Ma le verità nascoste possono essere raccontate anche da un “pentito”. Il film prodotto da PierGiorgio Bellocchio e i Manetti Bross è in uscita dal 4 novembre, distribuito da 01, mentre a livello internazionale da Beta Cinema. Nel cast, tra gli altri: Rocco Papaleo, Vinicio Marchionni, Selene Caramazza, PierGiorgio Bellocchio, Thomas Trabacchi. Rocco Papaleo è Don Peppino, un vero boss. La storia è stata scritta da Antonio Zagari: “ Quando ho letto questo libro nel 2008, stavo guardado un documentario sul mondo del crimine, spiega il regista-”mi ha colpito scoprire che Antonio Zagari era il figlio di un potente boss e che aveva scritto se stesso. Capii che questo libro era pieno di vita, perchè la vita di Zagari era piena di sorprese. Quel ragazzo era sincero quando scriveva di non sentirsi libero, di essere in una situazione diversa dai suoi amici, perchè Don Peppino Pesce (Papaleo) era una minaccia costante: “Io sono un portatore sano di minacce, chiarisce Papaleo-”cerco sempre un contatto forte e questa mi è sembrata una bellissima occasione. Nel nostro Paese si va a sterotipi per caratteristiche fisiche. Sono anche stupito di me stesso, non mi faccio paura perchè mi riconosco.” Selene Caramazza è Angela, un personaggio in parte inventato: “Ciò che mi ha colpito di lei è che in questo contesto drammatico, Angela sceglie l'amore nonostante tutte le contraddizioni del momento. E' una ragazza che alterna fragilità e forza”. Bravi tutti i protagonisti, ottime le scene girate che fanno rivivere passaggi e momenti con la rara capacità di colpire lo spettatore. E la sfida produttiva che c'è stata verrà superata da un box office bollente: “Abbiamo cercato di fare un film impegnativo e ne è uscito un gran bel lavoro, dicono i produttori. Sì, un gran bel lavoro...e finalmente,tutto italiano!