Era annunciato il Presidio che attraverso il tam tam dei social ieri ha portato a Bologna Fiere una Folta rappresentanza da parte dei tassisti di tutta Italia. Il motivo di quello che è stato un Presidio partecipato non solo attraverso striscioni, cori e fumogeni è stata la presenza, tra gli sponsor dell’assemblea nazionale Anci - evento istituzionale che riunisce enti pubblici e amministratori locali –, della multinazionale Uber. Per poter dire no a Uber, non solo come modello di idea futura di servizio pubblico regolato, ma anche come sponsor di una cosi importante manifestazione, una delegazione delle sigle Sindacali presenti, ha chiesto di essere accolta sul posto dal Presidente dell'Anci stesso (e Sindaco di Napoli) Gaetano Manfredi che ha di fatto rifiutato scontentando una platea che nelle ore successive ha partecipato ad un parlamentino Nazionale.
Alessandro Casotto, Presidente nazionale di ConsulTaxi: “Siamo qui per ribadire che il servizio pubblico di trasporto e gli interessi della collettività - lavoratori e utenti - non possono essere sacrificati in nome dei profitti di multinazionali che mirano esclusivamente a marginalizzare sia l’utenza sia chi ogni giorno svolge questo lavoro con serietà. La nostra presenza è un segnale di compattezza e di rispetto verso una categoria che opera con dedizione al servizio del pubblico.
Rifiutiamo comportamenti e modelli che violano le regole e le leggi, e continueremo a difendere un servizio pubblico trasparente, regolato e al fianco dei cittadini.”




