Come anticipato dall'agenzia specializzata Ageei, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura è stata selezionata come unica Agenzia Europea per la realizzazione dell’Agenzia di Pagamento Ucraina. La difficile situazione geopolitica che in questi giorni ha visto la Premier Giorgia Meloni e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky confrontarsi sul prossimo futuro dei territori ucraini e sugli sviluppi delle interlocuzioni anche d’oltreoceano, ha visto un focus anche sul settore primario – da cui non prescinde la ripresa dei territori pesante colpiti dal conflitto.
AGEA SCELTA GRAZIE ALLA SUA EVOLUZIONE TECNOLOGICA E OPERATIVA
Agea, negli ultimi tre anni, è riuscita ad attivare una strategia nazionale di forte impatto sui territori e di continua sinergia interistituzionale – il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, le Regioni e la PA tutta, gli Organismi Pagatori regionali, gli organismi rappresentativi del settore. Tra tutte, l’evoluzione tecnologica ha permesso all’Agenzia di diventare un punto concreto non solo sul piano operativo – CNdS (Carta Nazionale dell’uso del Suolo), AMS (Area Monitoring System), utilizzo di droni – ma anche su quello interistituzionale – contrasto al caporalato e alle frodi, supporto a territori fragili ed esposti a eventi catastrofali, individuazione e sostegno ai terreni abbandonati potenzialmente ammissibili a finanziamenti.
AGEA NEL 2025 HA EROGATO OLTRE 5 MILIARDI DI EURO
Credibilità, efficienza, operatività tecnologicamente avanzata. I dati lo dimostrano: nel 2025 Agea ha erogato oltre 5 miliardi di euro; negli ultimi 3 anni l’importo è pari a 14 miliardi e 300milioni. È questo il modus operandi più efficace ed efficiente nel settore agricolo, dove la disarticolazione è sempre stata causa di lungaggini e ritardi amministrativi. Con la nuova governance, dal 2023, è cambiato lo scenario, si è aperta una nuova stagione in cui anche la macchina burocratica ha combinato i principi di imparzialità e legalità della burocrazia con l’efficienza e l’orientamento ai risultati del management per migliorare i servizi pubblici e la fiducia dei cittadini.
RICONOSCIMENTO CUCINA ITALIANA VA A INTERO SISTEMA AGROALIMENTARE ITALIANO
Il settore agroalimentare riceve così nuovo impulso e importante visibilità: non è solo una coincidenza, affermano dall’Agenzia, che da qualche ora è ufficiale la vittoria della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. È la prima volta che il riconoscimento va a un intero sistema gastronomico e non a una singola tradizione o ricetta. Il Ministro Lollobrigida sintetizza come «riconoscere la cucina italiana come Patrimonio dell’Umanità significa non solo sostenere la crescita delle nostre imprese, ma soprattutto promuovere un percorso capace di garantire, anche in futuro, quel benessere che la nostra Nazione ha saputo donare all’umanità in molte occasioni».


