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Cassa integrazione da recordLa soluzione di Elsa: Lavate i piatti

La soluzione del ministro: Contro la crisi tornate a lavare i piatti

Allarme Cgil: persi 2.600 euro in busta paga. La Fornero: "Tornate a fare i mestieri"

Lucia Esposito
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Mentre si concretizza lo spettro di nuove tasse, arrivano i dati della Cassa integrazione che fotografano una realtà inquietante. Oltre 322 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate da inizio anno, con un trend che mira al miliardo di ore anche per il 2012, per un totale di 470mila lavoratori a zero ore coinvolti che, da gennaio hanno subito un taglio nel salario per 1,2 miliardi di euro, pari a 2.600 euro per ogni singolo lavoratore. A fare un bilancio di primi quattro mesi dell'anno è il rapporto di aprile sul ricorso alla cassa integrazione, frutto di elaborazioni delle rilevazioni Inps, da parte dell'Osservatorio Cig del dipartimento settori produttivi della Cgil nazionale.  Fornero: Andate a lavare i piatti - Dati che delineano uno scenario piuttosto sconcertante e che lascia poco spazio a previsioni rosee. E così, per provare a infondere un minimo di fiducia agli italiani, scende in campo anche il ministro del Lavoro,  Elsa Fornero. Peccato però che dalla maestrina sia arrivata l'ennesima gaffe, un nuovo scivolone. Questa volta Elsa si rivolge agli uomini che, spiega, non fanno abbastanza in casa e che dunque non si assumono le loro responsabilità. Il consiglio di Elsa per sopperire alla mancanza di lavoro? In buona sostanza è: "Andate a lavare i piatti". La boutade è arrivata nel corso di una videoconferenza sul Welfare: "La conciliazione non è solo un tema femminile ma anche maschile, gli uomini dovranno fare di più in famiglia perché oggi il compito di cura di genitori, anziani e figli è sulle spalle delle donne. Bisogna alleggerire questo peso - ha continuato Fornero - e servono servizi per i disabili e per gli anziani. Il problema è che poco può essere fatto tramite il sistema pubblico perché occorre contenere la spesa pubblica". Quindi il ministro ha sottolineato che "una risorsa importante è il welfare aziendale che in molti paesi è già una realtà, mentre noi dobbiamo fare passi in avanti".  Cig, un miliardo di ore - Il ministro, insomma, non si preoccupa del lavoro che non c'è: piuttosto che spiegare che tutti, uomini e donne, dovrebbero avere un lavoro, di fatto insiste sulla necessità che gli uomini, facciano i lavori in casa. Forse le affermazioni della Fornero servono a disrarla dal fatto che anche per questo 2012, il quarto anno consecutivo di crisi, "la cassa integrazione si avvia ad attestarsi attorno al miliardo di ore autorizzate", spiega il segretario confederale Cgil, responsabile Industria, Elena Lattuada, sottolineando come il dato del primo quadrimestre sia perfettamente in linea con lo scorso anno. Per la sindacalista "si continua a registrare costantemente uno stillicidio di dati negativi che indicano uno stato di profondissima crisi e di inesorabile declino del settore industriale. Una deriva - osserva Lattuada - sempre più insostenibile: senza ripresa questi dati peggioreranno tirandosi dietro disoccupazione e desertificazione industriale. Bisogna dare risposte al profondo malessere sociale rimettendo al centro il lavoro". Nel dettaglio dell'analisi della Cgil, il ricorso alla cassa integrazione ad aprile è stata di 86.160.529 di ore per un -13,60% su marzo. Nel primo quadrimestre sono state già autorizzate 322.852.539 con una ininfluente riduzione sullo stesso periodo del 2011 del -0,02 per cento. La soluzione: "Andare a lavare i piatti"...    

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