Mentrel'Oms alza il livello di allerta da 4 a 5 (su una scala di sei), il virus A/H1N1 responsabiledell'influenza suina si avvicina ai confini Italiani: un caso certo dellamalattia è stato riscontrato in Svizzera: un uomo di rientro da un viaggio inMessico si era sottoposto a controlli cinque giorni fa nell'ospedale di Baden,nel nord della confederazione ottenendo esito negativo. Le sue condizioni perònon sono migliorate, e ieri un nuovo esame per la febbre suina ha avuto esitopositivo. E un caso è stato registrato anche in Olanda: in questo caso, adeserere stato colpito dal virus, è un bambino di tre anni. La malattia finora si è diffusa fino a totalizzare i 192 casi ufficialmenteconfermati in tutto il mondo, almeno 114 secondo l'Oms. Misure preventive in Italia - Scattanoanche in Italia le prime misure preventive e di controllo dell'andamento dellanuova influenza, indicate dal ministero del Welfare in una circolare diffusaalle Regioni: - Viaggiatori ed equipaggi:a coloro che arrivano in Italia da zone interessate da focolai della nuova influenzadel tipo A/H1N1 si consiglia di tenere sotto controllo lo stato di salute persette-dieci giorni. A chi è diretto in aree colpite dalla nuova influenza siraccomanda di lavare le mani spesso con acqua e sapone o detergenti a base dialcol; coprire bocca e naso quando si starnutisce; gettare i fazzoletti dopo ilprimo uso. – Definizione in corso: vannodistinti casi sospetti (persone che rispondono a criteri clinici edepidemiologici); probabili (risposta a criteri clinici ed epidemiologici epositivi al virus di tipo A o di un altro tipo, oppure che abbia avuto contatticon un caso confermato o probabile); confermati (persone che rispondano acriteri clinici ed epidemiologici e in cui l'infezione è da virus A/H1N1 èconfermata da analisi). – Contatti strettidi casi probabili: possono essere conviventi, compagni di classe (se isintomi causano emissione di gocce di saliva, come starnuti o tosse), degentinella stessa stanza in ospedale, persone a contatto con veicoli contaminati,persone sedute nella stessa fila o nelle due file, avanti o dietro, su un volodella durata di almeno quattro ore. – Notifica:il medico che fa la diagnosi di un caso sospetto, deve rapidamente segnalarloall'Azienda sanitaria locale (Asl) di riferimento; quindi la Asl trasmette la segnalazionead Assessorato regionale alla Sanità, ministero del Welfare e IstitutoSuperiore di Sanità (Iss) e inoltre conduce le indagini epidemiologiche perindividuare eventuali persone venute a contatto con il caso sospetto. – Misure per limitare la diffusione:isolamento dei casi sospetti (a casa nei casi più lievi, con sorveglianzacostante e attiva;in ospedali nei casi gravi). Nelle strutture sanitarie siconsiglia il trasporto in ambulanze dedicate e di evitare sale d'attesa comuni.Agli operatori sanitari si consiglia frequente lavaggio delle mani, uso dimaschere chirurgiche (o filtranti in caso di procedure che possono generareaerosol), guanti e camici monouso. In caso di mancato rispetto di questeprecauzioni, si consiglia profilassi antivirale per il personale esposto. Quarantena per sette giorni a chi torna dal Messico. Contromisure anti-pandemia - Allo scattare della fase cinque dell'allerta pandemico,decisa ieri sera dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, tutti i Paesi oggisono chiamati a mettere in atto le contromisure anti-pandemia. La stessadefinizione di fase 5 dell'Oms è un forte segnale che la pandemia è imminente.«Il virus dell'influenza evolve rapidamente», ha osservato anche il direttoregenerale dell’Oms Margaret Chan, ma è anche vero che «le misure adottate perfronteggiare il virus dell' influenza aviaria sono state un investimento» eche, grazie ad esse, il mondo non è mai stato «così pronto» ad affrontare unapandemia di influenza. Chan ha quindi esortato tutti i Paesi ad attivare ipiani di preparazione alla pandemia e ha chiesto alle ditte farmaceutiche diaumentare la produzione di antivirali. Messico,pausa economia -In Messico il bilancio delle vittime passa da 7 a 8, su un totale di 99 casipositivi, ma il numero delle morti sospette è sceso da 159 a 84. Lo ha detto ilministro della Sanità Josè Angel Cordova, aggiungendo che sui 99 casi positivi«91 stanno bene». E mentre la Federazione di calcio messicana ha deciso di far giocaretutte le 176 partite di calcio di questo fine settimana senza pubblico, ilsindaco della capitale ha indicato che se l’epidemia si stabilizzerà, potrebberevocare l’ordine di chiusura dei luoghi pubblici fino al 5 maggio. Intanto ilpresidente del Messico, Felipe Calderon, ha chiesto ai messicani di rimanere acasa durante un fermo parziale dell'economia dal primo al cinque maggio, perfavorire la lotta all'epidemia di nuova influenza. Calderon ha parlato per laprima volta alla televisione da quando è scoppiata l'epidemia la scorsasettimana. Il Messico sospenderà per cinque giorni i lavori e servizi nonessenziali, compresi quelli di alcuni ministeri e aziende private. Durante legiornate del blocco della pubblica amministrazione, ha proseguito Cordova,andrà al lavoro solo il personale strettamente necessario per permetterel'attività dello Stato. Il sistema dei trasporti, ha aggiunto, continuerà aoperare normalmente, mentre rimarranno aperti anche supermarket, mercati,alimentari, farmacie, banche e alberghi. La misura si aggiunge così al bloccodeciso qualche giorno fa delle scuole a livello nazionale, fino al 6 maggio, eallo stop imposto a ristoranti, bar, discoteche, e altri locali pubblici aCittà del Messico, dove vivono circa 20 milioni di persone. Stati Uniti pronti - Il virus dell'influenza H1N1 crea «unasituazione molto grave», ma l'America è pronta alla sfida: «Ogni americano devesapere che il suo governo sta prendendo le massime precauzioni e i massimipreparativi»: lo dice Barack Obama nella dichiarazione introduttiva dellaconferenza stampa in prima serata anticipata dalla Casa Bianca. Nuova Zelanda: 13 casi accertati - Sono finora 13 i casi confermatidella nuova influenza in Nuova Zelanda, nonostante che i test di laboratorioabbiano tuttora confermato la presenza del virus solo in tre persone. Tuttierano giunti a Auckland sabato scorso su un volo da Los Angeles, e 12 eranoliceali e insegnanti di un gruppo scolastico che aveva visitato il Messico. Ilgoverno li considera 'casi confermati', ha detto oggi il ministro della sanita'Tony Ryall, che ha inoltre piu' che raddoppiato, fino a 104, il numero di casisospetti sottoposti a test. Nella vicina Australia, sono oggetto di indagine etest piu' di 100 persone con sintomi del virus, fra cui 22 cittadiniaustraliani che hanno viaggiato con il volo utilizzato dal gruppo di licealineozelandesi. E il governo ha adottato strette misure di quarantena, in basealle quali il personale sanitario predisposto ai controlli all'entrata nelpaese potra' fermare ed isolare le persone che presentano sintomidell'infezione virale.