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Conte patteggia tre mesi di stop ma lo accusano di altre combine

Il pentito Micolucci ai pm: "Il tecnico sapeva di due casi quando allenava il Bari". Nuovi guai per la Juve, che si affiderà a Baroni

Giulio Bucchi
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  Ancora guai per Antonio Conte. Se la questione squalifica sembrava chiusa, vista l'intenzione dell'allenatore juventino di patteggiare la pena, un “pentito” getta nuove ombre sul tecnico leccese.  Vittorio Micolucci, ex giocatore di Bari e Ascoli che sta scontando 14 mesi di squalifica, nelle scorse settimane ha inviato un fax al procuratore federale della Figc Palazzi (che secondo alcuni voci, poi smentite dalla federazione, ieri sarebbe stato aggredito da alcuni tifosi juventini) in cui lanciava nuove accuse su Conte relative al periodo nel quale il tecnico sedeva sulla panchina del Bari. Secondo il pentito «Nella stagione della promozione (2008/2009, ndr) con Perinetti e Conte è stata fatta Piacenza-Bari con un pareggio e Salernitana-Bari con una sconfitta nostra. Queste notizie le ho avute da un amico vicino a Guberti e Andrea Masiello. Sono sicuro e certo della vittoria comprata dalla Salernitana perchè in quella stagione si avvicinavano alle squadre alcuni personaggi offrendo dei soldi». Il fax ora è stato acquisito dalle procure di Bari e Cremona che dovrebbero poi interrogare Micolucci. Anche perchè l'ex giocatore nel fax non si ferma ai soli Conte e Perinetti (all'epoca ds del Bari), ma dà nuovi particolari sulle sfide truccate soprattutto dalla squadra pugliese.  Nel testo infatti Micolucci riferisce anche di Parma-Bari, che era «fatta per la vittoria del Parma, infatti gli zingari si arrabbiarono perchè persero molti soldi e a fine partita ci furono anche delle risse (tra Morrone e Marco Rossi)», ma anche su Bari-Sampdoria e sull'organizzazione: c'erano varie cellule che lavoravano allo stesso tempo, tutte collegate con Ivan Tisci.  Tornando a Conte invece, le accuse di Micolucci potrebbero portare a nuove indagini, ma i tempi sembrano decisamente lunghi. Per quanto riguarda invece il processo sportivo in corso, il tecnico della Juventus come detto è intenzionato a patteggiare la pena. L'ufficialità della decisione dovrebbe arrivare domani, quando Palazzi e gli avvocati di Conte si troveranno per mettere le firme sul documento. Tuttavia per la durata della squalifica non c'è ancora nulla di sicuro: dovrebbe essere di 6 mesi, ma la decisione della Juventus di pagare una multa pesante (sui 200 mila euro) avrebbe fatto dimezzare la durata.  Per gli altri bianconeri deferiti, anche Pepe e Bonucci starebbero pensando al patteggiamento. Per il centrocampista si va verso una squalifica di 3 mesi, come Conte, mentre è più complicata la vicenda Bonucci. Il difensore rischia fino a 3 anni di squalifica, vista l'accusa di «illecito sportivo». L'intenzione è quella di patteggiare per ridurre lo stop a 14 mesi, ma il problema è che Bonucci dovrebbe fare alcuni ammissioni. Quanto allo staff tecnico, si va verso il patteggiamento per il vice-allenatore Alessio, mentre Stellini è a rischio poichè deferito anche lui per «illecito sportivo». di Valerio Felletti  

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